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“Hacker russi attaccano siti italiani”: La Premier estone Kaja Kallas contro Putin
La tensione geopolitica si riflette anche nel cyberspazio, con l’Italia che diventa il teatro di attacchi informatici orchestrati da hacker russi. La Premier estone, Kaja Kallas, non si scompone di fronte a queste minacce, affermando con fermezza: “Non ci pieghiamo davanti a nessuno, figuriamoci a Putin”. Questo episodio mette in luce la grave situazione che coinvolge diversi attori internazionali, con la Russia al centro di molte controversie.
Kallas: “Continuerò a sostenere con decisione l’Ucraina e l’aumento della difesa europea”
La Premier estone, Kaja Kallas, ha reagito con determinazione all’essere ricercata dalle autorità russe, evidenziando la sua solidarietà all’Ucraina e il suo impegno per rafforzare la difesa europea. In un post su X, Kallas ha dichiarato: “Il Cremlino spera che questo passo contribuirà a mettermi a tacere, a me e ad altri. Ma non lo farà. Al contrario: continuerò a sostenere con decisione l’Ucraina. Continuerò a sostenere l’aumento della difesa europea”. Queste parole risuonano come un monito alla Russia e un segnale di coesione europea di fronte alle minacce esterne.
Le radici familiari di Kallas e la sua lotta contro la repressione russa
La storia personale della Premier estone rivela la sua profonda avversione verso le azioni oppressive della Russia. Kallas ha sottolineato: “Ho sempre sostenuto che i metodi della Russia non siano cambiati. Lungo tutta la sua storia, la Russia ha cercato di nascondere le sue repressioni dietro le cosiddette agenzie di sicurezza. Lo so dalla mia storia familiare. Quando mia nonna e mia mamma sono state deportate in Siberia, il KGB aveva spiccato nei loro confronti un mandato di arresto”. Questo background doloroso ha plasmato la visione di Kallas e la sua determinazione nel contrastare le politiche russe.