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Lavoriamo per una tregua di sei settimane
Gli Stati Uniti stanno attivamente impegnandosi per negoziare una tregua di sei settimane nella Striscia di Gaza. Questo sforzo fa parte di un accordo più ampio che include il rilascio degli ostaggi ancora trattenuti da Hamas. Il presidente Joe Biden ha rivelato questi dettagli dopo un incontro alla Casa Bianca con il re Abdallah II di Giordania.
Biden ha sottolineato l’importanza di un piano credibile che garantisca la protezione dei civili palestinesi prima che l’operazione militare delle Forze di difesa israeliane (IDF) a Rafah possa procedere. Il presidente americano ha anche ribadito il supporto degli Stati Uniti all’obiettivo comune con Tel Aviv di sconfiggere Hamas. Questo impegno a una tregua temporanea riflette la volontà di evitare un’escalation delle tensioni in una regione già instabile.
Pressioni e diplomazia per una soluzione
Biden ha lanciato un chiaro messaggio a Benjamin Netanyahu, suggerendo che le azioni delle IDF nella Striscia di Gaza non dovrebbero superare determinati limiti critici. L’attenzione è focalizzata sulla protezione dei civili, specialmente quelli bloccati a Rafah, al confine con l’Egitto, in attesa di una possibile incursione israeliana. Biden ha evidenziato la necessità di evitare provocazioni che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione già tesa.
Incontri di alto livello come quello tra Biden e il re Abdullah II di Giordania sono cruciali per affrontare questioni urgenti come il rilascio degli ostaggi e la prospettiva di un’operazione militare israeliana a Rafah. Questi colloqui rappresentano un’opportunità per rafforzare la cooperazione tra gli alleati e per trovare soluzioni concrete per porre fine al conflitto. La pressione diplomatica e le trattative in corso sono segnali di un impegno costante per raggiungere una tregua duratura.