Guerra in Ucraina: Putin-Erdogan, incontro rimandato
Putin ha rimandato una visita ufficiale in Turchia, per un incontro con Recep Tayyip Erdogan, per questioni legate alla situazione interna in Russia in vista delle elezioni presidenziali di marzo. Secondo fonti ufficiali, la visita sarebbe stata in programma domani, ma è stata posticipata. Il portavoce del Cremlino ha smentito uno slittamento ufficiale, poiché non era stata confermata una data per l’incontro. La missione in Turchia di Putin potrebbe essere rinviata a fine aprile o inizio maggio, secondo fonti turche. Erdogan ha mantenuto un canale di dialogo con la Russia senza applicare sanzioni, ma ha sostenuto gli impegni Nato e mantenuto rapporti con Kiev, inviando armi all’Ucraina.
Attacchi con droni russi a Kiev e Mykolaiv
Gli attacchi notturni di droni russi a Kiev e Mykolaiv hanno causato danni a infrastrutture e abitazioni, con numerosi edifici colpiti e incendi scatenati. L’esercito ucraino ha abbattuto la maggior parte dei droni lanciati, ma un civile è rimasto ferito. Mykolaiv è stata particolarmente bersagliata, con esplosioni, incendi e danni significativi. L’attacco, durato oltre cinque ore, ha evidenziato la priorità russa nel colpire le infrastrutture costiere e agricole. Le forze di difesa ucraine hanno reagito prontamente, distruggendo la maggior parte dei droni invasori.
Nepalesi come mercenari in Ucraina
Circa 15.000 nepalesi si sono uniti alle forze armate russe come mercenari nella guerra contro l’Ucraina. Il contratto prevede uno stipendio mensile di almeno 2000 dollari e l’avvio della procedura per ottenere un passaporto russo. La povertà e le scarse opportunità in Nepal hanno spinto molti a cercare lavoro come mercenari in conflitti come quello in corso. Uno dei mercenari, reduce da Afghanistan, ha deciso di arruolarsi per motivi economici, nonostante il suo passato di conflitti e sofferenza.