Israele intensifica gli attacchi: da Hezbollah a Hamas
Israele ha recentemente modificato le strategie nel conflitto in corso, passando dagli attacchi a Hezbollah a quelli contro Hamas. In un susseguirsi di azioni, le forze israeliane hanno condotto due raid mirati ben oltre le zone coinvolte finora. Il primo attacco, avvenuto a Nabatieh, ha colpito un’auto, uccidendo due membri di Hezbollah, tra cui un comandante regionale. Successivamente, a Jadra, un drone israeliano ha eliminato due uomini, di cui uno legato a Hezbollah e l’altro di nazionalità siriana. L’obiettivo principale sembra essere un ufficiale di Hamas, il quale è riuscito a sopravvivere al raid.
Escalation di violenza e tensione costante
Questi recenti eventi rappresentano il terzo attacco con droni dall’inizio dell’anno, con conseguenze che potrebbero destabilizzare ulteriormente la regione. Se da una parte Israele intensifica le azioni contro gruppi come Hezbollah e Hamas, dall’altra si profila un rischio concreto di escalation e coinvolgimento totale del Libano nel conflitto. Le zone colpite includono Houla, Wadi Slouki, Aitroun, Ain al-Zarqa, Alma el-Chaab, Dhayra e Tayr Harfa, con un bilancio di vittime civili e feriti in continuo aumento.
Le dichiarazioni non ufficiali riflettono preoccupazione e incertezza sulla situazione attuale. Il deputato Bilal Abdallah ha dichiarato che “Israele non rispetta più alcuna regola di ingaggio”, evidenziando la gravità e l’insostenibilità della situazione. L’assenza di regole consolidate e il protrarsi del conflitto potrebbero avere ripercussioni devastanti sul Libano, già alle prese con una profonda crisi economica, politica e sociale.
Il Libano sull’orlo di una crisi senza precedenti
Il Libano si trova in una fase delicata e critica, con importanti istituzioni ancora prive di una guida stabile. La mancanza di un presidente della repubblica da un anno e mezzo, unita a un governo ad interim e a una situazione economica precaria, rende il Paese estremamente vulnerabile. Le elezioni previste per il 2022 rischiano di essere compromesse dalla persistente instabilità politica e dai continui sconvolgimenti dovuti al conflitto in corso.
La recente escalation degli attacchi da parte di Israele rappresenta un punto di svolta per il Libano, il quale potrebbe essere trascinato in un conflitto su vasta scala, con conseguenze imprevedibili e potenzialmente disastrose. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per evitare una catastrofe umanitaria senza precedenti in una regione già martoriata da decenni di conflitti e tensioni incessanti.