![Proposta dei Verdi a Milano: Rincaro per le Suv e riflessioni sulla mobilità urbana 1 20240212 115526](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240212-115526.webp)
Verdi a Milano: Proposta di Rincaro per le Suv
Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini, capigruppo dei Verdi a Palazzo Marino, stanno lavorando su una proposta controversa riguardante la sosta delle Suv a Milano, ispirati alla recente decisione presa a Parigi. L’intenzione di introdurre tariffe di sosta più elevate per le “ruote alte” ha destato un dibattito acceso, con Gorini che suggerisce di adottare criteri simili a quelli della capitale francese. La proposta potrebbe essere presentata al consiglio comunale tramite un ordine del giorno, nonostante le riserve espresse dal sindaco Giuseppe Sala.
Le Implicazioni della Proposta
La questione principale riguarda l’individuazione delle sport utility e come applicare i criteri in modo equo ed efficace. Gorini propone di adottare gli stessi criteri utilizzati a Parigi, che mirano alle tariffe non residenziali per i veicoli di peso superiore a 1,6 tonnellate. Tuttavia, c’è il rischio che la misura possa coinvolgere non solo le Suv e i fuoristrada, ma anche altri tipi di veicoli come berline e familiari, creando potenziali disparità e inefficienze simili a quelle riscontrate nella capitale francese.
Base Scientifica e Motivazioni
Il gruppo dei Verdi ha elaborato un “teorema” basato su un report della Transport & Environment, sostenendo che le dimensioni e il peso eccessivo dei veicoli contribuiscano ad aumentare i rischi per la salute dei cittadini e gli incidenti stradali. Tuttavia, la correlazione diretta tra le dimensioni del veicolo e il numero di sinistri solleva dubbi, portando alla luce una possibile mancanza di fondamento scientifico nella proposta. Gorini evidenzia la competizione per lo spazio pubblico stradale come motivazione chiave, sottolineando la necessità di trovare un equilibrio tra i diversi mezzi di mobilità e gli utenti della strada.
La proposta dei Verdi, sebbene motivata da preoccupazioni valide riguardo all’ambiente e alla mobilità urbana, solleva interrogativi sulla sua efficacia e sulla potenziale discriminazione nei confronti di determinati tipi di veicoli. La complessità della mobilità urbana richiede approcci più sfaccettati e mirati, che tengano conto delle diverse esigenze degli utenti e promuovano soluzioni inclusive e sostenibili. In un contesto in cui l’innovazione tecnologica e la consapevolezza ambientale sono cruciali, è essenziale adottare politiche che favoriscano la transizione verso un sistema di trasporti più efficiente ed ecologico, senza penalizzare ingiustamente determinate categorie di veicoli o conducenti.