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L’Ucraina colpisce la Russia con droni marittimi: Il caso Magura V5
L’Ucraina ha recentemente dimostrato la propria potenza militare affondando una nave da guerra russa nel Mar Nero utilizzando droni marittimi avanzati. Secondo quanto riportato dai servizi segreti ucraini, l’attacco ha avuto successo con l’utilizzo di 10 droni Magura, sei dei quali hanno colpito la nave Ivanovets, causandone l’affondamento. Questo episodio sottolinea l’efficacia e la pericolosità di queste nuove tecnologie nel contesto bellico.
Il drone Magura V5: una minaccia difficile da contrastare
Il Magura V5, con le sue dimensioni ridotte di circa 5,5 m di lunghezza e 1,5 m di larghezza, si rivela un’avanzata arma militare per l’Ucraina. Caratterizzato da una struttura maneggevole e una velocità massima di 75 km/h, questo drone marittimo presenta un design che lo rende sfuggente ai radar nemici. Con un aspetto simile a un motoscafo, il Magura V5 è stato descritto come estremamente difficile da individuare e respingere, conferendo un vantaggio tattico significativo al suo utilizzo in operazioni belliche.
Secondo quanto riferito dal pilota responsabile del controllo dei droni, il Magura V5 è montato su una sorta di moto d’acqua e viene pilotato a distanza tramite il satellite Starlink. Inoltre, il pilota ha chiarito che, nonostante il controllo remoto, gli ultimi metri del percorso verso l’obiettivo vengono gestiti manualmente. Questa combinazione di tecnologie avanzate e controllo umano diretto rende il Magura V5 una minaccia ancora più insidiosa e difficile da contrastare per le forze nemiche.