Buone notizie per Kyiv: Approvato pacchetto di aiuti al Senato USA
Febbraio potrebbe rivelarsi un buon mese per Kyiv. Il Senato di Washington ha raggiunto un accordo sul pacchetto di aiuti destinati all’Ucraina, Israele e Taiwan, con miliardi stanziati per gestire la crisi nel Mar Rosso. La componente repubblicana avrebbe acconsentito a far cadere il veto in cambio di un restringimento dei controlli sull’immigrazione lungo il confine messicano. Il presidente Biden ha esortato il Congresso ad “approvarlo rapidamente” per la firma. L’accordo bipartisan sulla sicurezza nazionale include una riforma delle frontiere decisa e equa, sostenuta con forza dalla Casa Bianca.
Donald Trump contro il provvedimento di aiuti
Donald Trump si oppone all’accordo sulle frontiere e sull’immigrazione legato agli aiuti esteri. Secondo il Tycoon, serve una legge separata. L’opposizione più forte proviene dai senatori repubblicani vicini a Trump, complicando il passaggio alla Camera. Il leader repubblicano Mike Johnson ha dichiarato che il disegno di legge non risolve la crisi dei confini. Trump critica l’accordo impantanato da mesi al Senato, sottolineando la necessità di separare le questioni di confine e immigrazione dagli aiuti esteri.
Progressi negli aiuti a Kyiv: l’Unione Europea e la Cina offrono supporto
I progressi negli aiuti statunitensi arrivano dopo il superamento di ostacoli europei. I leader UE hanno dato via libera al pacchetto di aiuti non-militari per l’Ucraina, superando il veto dell’Ungheria. La Repubblica Ceca propone l’acquisto di munizioni all’estero per supportare Kyiv. Inoltre, la Cina offre il pieno sostegno alla Russia nel conflitto ucraino, rafforzando la cooperazione militare e contribuendo al coordinamento strategico globale. Il supporto cinese potrebbe evolvere verso un sostegno materiale più concreto, aprendo nuove prospettive nel conflitto.