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Argentina: Milei ritira la legge omnibus e si prepara a un nuovo percorso
Argentina si trova in una fase politica delicata dopo il ritiro della legge omnibus proposta da Milei. L’ultraliberista argentino si è visto costretto a ritirare il testo integrale del disegno di legge a seguito della mancanza di consenso su questioni chiave come privatizzazioni e sicurezza. Nonostante il governo cerchi di minimizzare l’accaduto, definendo il tradimento della casta politica come prevedibile, la sconfitta della legge rappresenta una vera battuta d’arresto per Milei.
La Lilbertà, la formazione di Milei, si trova ora a dover pianificare un nuovo percorso per recuperare le risorse previste dalla legge omnibus, soprattutto quelle legate alle privatizzazioni. Il presidente, costretto a trovare un piano B per superare il Parlamento, dovrà affrontare una sfida politica e strategica di rilievo per mantenere la propria agenda economica. La situazione politica si fa sempre più intricata, con possibili ripercussioni sulla stabilità economica e sui mercati internazionali.
Le reazioni dopo il ritiro della legge omnibus
Dopo il ritiro della legge omnibus, le reazioni non si sono fatte attendere. Dal lato dell’esecutivo, i governatori delle province sono stati indicati come i veri responsabili della sconfitta, definiti come “traditori” che hanno sabotato il progetto di riforma dello Stato. Il presidente ha espresso la propria rabbia e delusione, colpevolizzando i governatori provinciali per aver compromesso i fondi e gli sforzi dedicati alla legge.
La reazione di Milei è stata altrettanto intensa, manifestata attraverso i social media dove ha espresso la propria frustrazione e impotenza. La ricerca di soluzioni alternative diventa cruciale per il politico argentino, che potrebbe ricorrere anche a un referendum consultivo sulla legge per far valere la volontà popolare. L’incertezza politica e economica che ne deriva potrebbe innescare una fase di alta conflittualità sociale e politica, con conseguenze imprevedibili sull’andamento dei mercati e sull’umore della popolazione.