![Londra, la gaffe di Sunak sui transgender scatena polemiche 1 20240209 180136](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240209-180136.webp)
Londra, gaffe di Sunak sui transgender
LONDRA – Una battuta sui transgender, giudicata inopportuna dall’opposizione, ha messo nei guai Rishi Sunak con la comunità Lgbt. Nel settimanale dibattito alla camera dei Comuni fra il primo ministro e il leader laburista Keir Starmer, il premier conservatore ha cercato di imbarazzare il suo avversario elencando tutte le volte in cui ha cambiato una posizione politica: “Le ha cambiate perfino sulla definizione di donna”, ha detto, “sebbene bisogna ammettere che in quel caso le ha cambiate soltanto al 99 per cento”. Era evidente l’imbarazzo seguito alla battuta di Sunak, che ha rapidamente cercato di correggere il tiro, ma il danno era già stato fatto.
La reazione all’interno del Parlamento non si è fatta attendere. La leader dell’opposizione, Keir Starmer, ha condannato fermamente le parole del primo ministro, definendole “irresponsabili e inaccettabili”. Anche diverse associazioni Lgbt hanno risposto prontamente, chiedendo delle scuse ufficiali da parte di Sunak e un chiarimento riguardo alla posizione del governo nei confronti della comunità transgender. La gaffe di Sunak rischia di avere ripercussioni non solo a livello nazionale, ma anche sul piano internazionale, minando la credibilità del governo britannico in materia di diritti e inclusione.
Tucker Carlson ha intervistato Putin
Tucker Carlson è un giornalista controverso statunitense che ha recentemente intervistato il presidente russo Vladimir Putin. Carlson, noto per le sue posizioni spesso polarizzanti, ha ottenuto l’attenzione internazionale per questa esclusiva intervista trasmessa sulla rete televisiva Fox. La figura di Carlson è stata al centro di numerose controversie, tra cui il licenziamento per le sue dichiarazioni riguardanti le elezioni “rubate da Biden“.
L’intervista a Putin ha sollevato una serie di reazioni contrastanti, con alcuni che elogiano Carlson per essere riuscito a ottenere un’intervista così ambita, mentre altri critici accusano il giornalista di dare voce a un leader autocratico senza porre domande sufficientemente critiche. L’incontro tra Carlson e Putin ha evidenziato il ruolo dei media nell’ambito delle relazioni internazionali e ha sollevato interrogativi sulla responsabilità dei giornalisti nel garantire un’informazione obiettiva e accurata ai propri spettatori.