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Israele: Proposta di aiuti umanitari a Gaza tramite organismi non affiliati ad Hamas
Il ministro del Gabinetto di Guerra israeliano, Benny Gantz, ha recentemente dichiarato che Israele sta valutando la possibilità di fornire aiuti umanitari a Gaza, ma con una condizione precisa: che questi aiuti vengano veicolati attraverso organismi internazionali non affiliati ad Hamas. In una conferenza stampa, Gantz ha sottolineato l’urgenza di agire in modo rapido e efficace, affermando che Israele non può più permettersi di sprecare tempo prezioso nella sua missione di contrastare Hamas nella regione.
Un piano di consegna del cibo attraverso l’Unrwa
Secondo le parole di Gantz, “Ora, con urgenza, dobbiamo realizzare uno schema in base al quale il cibo sarà consegnato a Gaza attraverso organismi internazionali che non siano collegate ad Hamas, come l’Unrwa, anche se questo richiedesse di fermare o ridurne la quantità”. Questa mossa evidenzia la volontà di Israele di garantire che gli aiuti umanitari raggiungano la popolazione bisognosa senza che ciò rinforzi indirettamente il potere di Hamas nella regione.
Controllo della sicurezza al 100%: tutte le opzioni tranne Hamas
Parlando del futuro amministratore civile di Gaza, Gantz ha affermato che “tutte le opzioni sono sul tavolo… Tutte tranne Hamas. Il nostro obiettivo è il controllo della sicurezza al 100%”. Questa posizione riflette la determinazione di Israele nel mantenere la sicurezza e nel proteggere gli interessi nazionali senza compromessi rispetto a gruppi considerati una minaccia per la stabilità della regione.