Crisi nel Mar Rosso: Missili Houthi colpiscono navi commerciali
Missili Houthi hanno preso di mira due navi mercantili nel Mar Rosso, con esiti differenti. Secondo quanto riportato, uno dei proiettili ha causato “lievi danni a una nave mercantile” che navigava vicino a Hodeidah, nello Yemen. La responsabilità dell’attacco è stata rivendicata dai ribelli Houthi il 6 febbraio.
L’attacco e le conseguenze sulle navi coinvolte
Le navi coinvolte sono state identificate come la Morning Tide e la Star Nasia, battenti bandiera delle Barbados e delle Isole Marshall. La Morning Tide, di proprietà di una compagnia britannica, ha riportato danni causati da un veicolo aereo senza pilota (Uav) durante la navigazione attraverso il Mar Rosso. Fortunatamente, non ci sono stati feriti riportati e la nave è stata in grado di proseguire il suo viaggio dopo aver eseguito manovre evasive.
L’azienda britannica di sicurezza marittima Ambrey ha commentato l’attacco definendolo come “il primo grave attacco contro navi affiliate al Regno Unito nel Mar Rosso”. Questo episodio è stato descritto come il primo successo degli Houthi dopo una serie di missioni mirate alle basi di lancio di Uav e missili antinave dei ribelli yemeniti.
Reazioni e dichiarazioni delle autorità coinvolte
L’agenzia britannica Maritime Trade Operations (Ukmto) ha confermato l’incidente, sottolineando la gravità dell’attacco contro le navi commerciali nel Mar Rosso. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli aggiuntivi sulle circostanze che hanno portato all’attacco.
La società Furadino Shipping, proprietaria della Morning Tide, ha riferito che non ci sono stati problemi significativi dopo l’attacco, mantenendo il normale corso della navigazione senza ulteriori intoppi. Resta da monitorare da vicino la situazione nel Mar Rosso, considerando l’escalation di violenza che potrebbe avere ripercussioni significative sulla navigazione e sul commercio internazionale in quella regione.