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Syrsky, il Generale al Comando: Un Leader Controverso ma Esperto
Syrsky, il nuovo capo di stato maggiore nominato da Zelensky, è un generale con una reputazione controversa. Descritto come un ufficiale esperto che si prepara a tutte le circostanze, ha dimostrato la sua abilità sul campo di battaglia. Nel settembre 2022, durante l’avanzata verso Est per piantare la bandiera ucraina su Izyum, Syrsky è stato celebrato in patria insieme al suo capo, Valery Zaluzhny. Secondo lo Spiegel, è stato lui a individuare strategie vincenti, come distrarre i russi a Est per conquistare Kherson a Sud.
Le Due Facce di Syrsky
Tuttavia, Syrsky non è esente da critiche. Gli viene attribuita la decisione di non ritirarsi da Bakhmut, causando la morte di migliaia di giovani soldati ucraini. Questo gli ha valso il soprannome di “macellaio”, suscitando polemiche sulla sua condotta in guerra. Indipendentemente da queste controversie, il suo curriculum militare è impressionante. Con cinquantotto anni, Syrsky ha ricevuto la sua formazione in epoca sovietica a Mosca e ha giocato un ruolo chiave nella cooperazione Nato-Ucraina, diventando una figura rispettata nel campo militare internazionale.
Un Esperto Militare con una Lunga Storia di Servizio
Carriera e Riconoscimenti
Prima della Rivoluzione della Dignità, Syrsky era già una figura di spicco nel Centro di comando principale delle forze armate ucraine. La sua stretta collaborazione con la NATO ha contribuito a rafforzare i legami tra le due entità. Il generale Christopher Cavoli, capo del comando europeo degli Stati Uniti, lo considera più affidabile del suo collega Zaluzhny. Inoltre, i britannici sembrano preferire Syrsky a Kyrylo Budanov per il comando dello stato maggiore di Kiev, ritenendolo una scelta più accorta.
Contributi e Successi
Durante la crisi del 2014, con l’annessione della Crimea e l’invasione russa del Donbass, Syrsky ha ricoperto ruoli chiave nell’operazione antiterrorismo in Donbass. La sua conoscenza approfondita del nemico e le sue abilità tattiche lo hanno reso un asset prezioso per l’Ucraina. La sua nomina a capo delle forze di terra nel 2019 è stata un ulteriore riconoscimento delle sue capacità. Il 24 febbraio 2022, mentre i russi minacciavano Kiev, Syrsky ha brillato sul campo di battaglia evitando una catastrofe imminente.
La Sfida Futura
Ora, Syrsky si trova di fronte a una delle sfide più grandi della sua carriera: riorganizzare l’esercito ucraino. Il suo obiettivo è rendere le forze armate più efficienti e strategiche, sfruttando anche tecnologie avanzate come i droni. Con la sua lunga esperienza e la sua determinazione, Syrsky cercherà di guidare l’Ucraina verso un futuro più sicuro e stabile.