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Emergenza Solitudine: Un Killer Silenzioso negli USA
La solitudine è un nemico subdolo che si sta diffondendo in America, portando con sé gravi conseguenze per la salute pubblica.
Recentemente, i funzionari della contea di San Mateo in California hanno dichiarato l’emergenza legata alla solitudine, evidenziando la portata critica di questo fenomeno. Secondo la risoluzione del Consiglio dei supervisori di San Mateo, "almeno il 45% dei residenti della contea californiana soffre per le conseguenze dell’isolamento". Si è persino avanzata la proposta al governatore Gavin Newson di istituire un incaricato per affrontare questa crescente problematica, prendendo spunto da iniziative simili nel Regno Unito e in Giappone.
L’Impatto Devastante della Solitudine sulla Salute
Gli esperti equiparano l’impatto della solitudine a quello del fumo, riconoscendo la gravità della situazione.
Il responsabile della Sanità federale Vivek Murthy ha definito la solitudine come un’epidemia a livello di salute pubblica, collegandola a un aumento significativo del rischio di problemi cardiaci, infarti, demenza e morte prematura. Secondo il rapporto del Us surgeon general Murthy, circa la metà degli adulti americani potrebbe essere afflitta da solitudine, con dati allarmanti che evidenziano un aumento della percezione di solitudine specialmente tra i giovani adulti. Un sondaggio condotto dall’università di Harvard ha rivelato che il 61% dei giovani adulti tra i 18 e i 25 anni si sente soli, un dato preoccupante che richiama l’attenzione sull’entità del problema.
Le Cause della Crescente Epidemia da Solitudine negli USA
La solitudine negli Stati Uniti è influenzata da diversi fattori, tra cui i cambiamenti nella struttura familiare, l’avvento dei social network e l’impatto della pandemia da Covid-19.
Uno degli elementi significativi è rappresentato dall’aumento dei nuclei familiari monoparentali, che contribuisce al senso di isolamento. Inoltre, i social network, sebbene abbiano lo scopo di connettere le persone, possono spesso generare una falsa sensazione di vicinanza che non risolve il problema della solitudine. L’emergenza sanitaria globale causata dal Covid-19 ha ulteriormente esacerbato la situazione, amplificando i sentimenti di isolamento e distanza sociale. Inoltre, la crescente polarizzazione politica negli USA ha contribuito all’isolamento sociale, minando la fiducia tra concittadini e spingendo gli individui verso visioni sempre più estreme e settarie.
La generale sfiducia nella politica ha portato a una sorta di ritiro sociale, con individui che si rinchiudono nelle proprie convinzioni e cerchiano sempre più conferme in un circolo ristretto di pensiero.
Questo fenomeno, noto come "camere d’eco", ha ulteriormente isolato le persone e ha contribuito a rendere la solitudine un problema diffuso su larga scala. Le conseguenze di questa epidemia da solitudine si riflettono in modo evidente dalle strade delle grandi città fino ai piccoli centri urbani, mettendo in luce la profondità del disagio sociale che affligge la società americana. La consapevolezza di questa emergenza è fondamentale per adottare misure efficaci che possano contrastare la solitudine e promuovere un maggiore senso di comunità e connessione tra le persone.