![Putin accusa l'Ucraina di obbedire all'Occidente: tensione in aumento 1 20240209 055415](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240209-055415.webp)
“Putin accusa l’Ucraina di obbedire all’Occidente”
Vladimir Putin, in un’intervista rilasciata a Tucker Carlson, ha espresso posizioni nette riguardo alla situazione in Ucraina. Il presidente russo ha dichiarato che la fine della guerra dipende dalla cessazione degli approvvigionamenti di armi a Kiev, affermando: “Volete fine guerra? Non fornite armi a Kiev”. Putin ha inoltre accusato l’Ucraina di seguire gli ordini dell’Occidente, a suo dire ostacolando qualsiasi possibilità di pace. Ha inoltre chiarito che un’eventuale invasione di Polonia o Lettonia non è sulla sua agenda, affermando che è “fuori discussione”.
Il leader russo ha puntato il dito anche contro la CIA, accusandola di aver sabotato il North Stream. Queste dichiarazioni di Putin giungono in un contesto di crescente tensione tra Russia e Ucraina, con preoccupazioni internazionali che si stanno facendo sempre più pressanti. Le parole del presidente russo riflettono la sua visione decisa sui fatti in corso, suscitando reazioni e dibattiti su scala globale riguardo alle implicazioni di tali affermazioni.
Cambio al vertice delle forze armate di Kiev
Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha annunciato un cambio significativo nel vertice delle forze armate di Kiev. Il comandante in carica, Ruslan Zaluzhny, è stato sostituito dal generale Valerii Zalibekovych Syrsky. Zelensky ha espresso gratitudine a Zaluzhny per il suo impegno nei due anni di servizio dedicati alla difesa del Paese. Il presidente ucraino ha dichiarato di aver discusso con il comandante uscente le necessità di rinnovamento delle forze armate, sottolineando la volontà di mantenere un’efficace strategia di difesa.
Nel frattempo, a livello politico, dalla Camera è giunto il via libera a un decreto che proroga l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina. Questo provvedimento, già approvato dal Senato, ha ottenuto il sostegno di 218 voti a favore. Tale decisione rappresenta un passo significativo nel contesto delle relazioni internazionali e degli sforzi per sostenere l’Ucraina in un momento critico della sua storia recente.