Meloni: Italia autorevole in Ue sulla gestione migratoria
Giorgia Meloni, premier italiana, ha sottolineato il ruolo chiave giocato dall’Italia a Bruxelles, facendo sentire con autorevolezza la voce del paese e contribuendo al dibattito sui grandi temi, in particolare sulla gestione dei flussi migratori. Il cambio di prospettiva, secondo Meloni, ha portato gli Stati membri e le istituzioni europee a condividere sempre più la posizione italiana, privilegiando la dimensione esterna come strumento per limitare le partenze. Questo approccio è stato sottolineato come una svolta culturale che ha portato all’approvazione da parte del Consiglio europeo.
Partenariati e accordi nell’ambito migratorio
Meloni ha evidenziato i passi avanti significativi compiuti, tra cui il Memorandum d’intesa tra Ue e Tunisia e nuovi accordi in fase di negoziato con l’Egitto. Inoltre, ha menzionato le varie iniziative dell’Unione Europea per contrastare il traffico di migranti, insieme alla revisione del quadro finanziario pluriennale adottata dal Consiglio europeo. La presidente del Consiglio ha espresso soddisfazione per i fondi previsti per la dimensione interna ed esterna, ritenendo che ciò rappresenti un passo importante nella gestione del fenomeno migratorio.
Collaborazione Italia-Giappone e focus sull’Intelligenza Artificiale
Riguardo alla collaborazione tra Italia e Giappone, Meloni ha evidenziato un rilancio su vari fronti, con l’obiettivo di sostenere questo importante partenariato. Si è focalizzata sul lancio di un meccanismo strutturato di consultazione politica e di sicurezza, sul potenziamento dei partenariati industriali, soprattutto nei settori ad alta tecnologia, e sull’implementazione di progetti congiunti di ricerca scientifica. Inoltre, ha ribadito l’importanza di tenere alta l’attenzione sull’Intelligenza Artificiale, sottolineando la necessità di un controllo umano ed etico su questa tecnologia.
Impatto dell’IA e lotta alle false informazioni
Meloni ha messo in evidenza l’importanza di affrontare l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo del lavoro e sulla società nel suo complesso. Ha sottolineato la necessità di coinvolgere non solo le aziende, ma anche la società civile e i sindacati per rispondere a questo rischio. Inoltre, ha affrontato il tema delle false informazioni generate dall’IA, definendole parte della guerra ibrida che minaccia la coesione delle democrazie. Meloni ha enfatizzato la necessità di trovare un equilibrio tra contrastare gli attacchi esterni e garantire la libertà di espressione.
Sostegno all’Ucraina e posizione sull’iniziativa Belt and Road
La leader italiana ha espresso un impegno incrollabile nel sostenere l’Ucraina in risposta all’aggressione russa, sottolineando che la sicurezza dell’Ucraina è strettamente legata a quella dell’Europa. Ha evidenziato l’importanza dell’unità d’azione come arma fondamentale e ha sottolineato che l’Italia continuerà a sostenere gli sforzi per raggiungere una pace equa. Riguardo alla Belt and Road Initiative, Meloni ha deciso di non prorogarne la durata, riorientando la collaborazione con la Cina verso strumenti più specifici per favorire lo sviluppo dei rapporti bilaterali.