Matrimonio neo-nazista a Varese
Matrimonio neo-nazista a Varese: una cerimonia che ha scosso le fondamenta della città lombarda. Alessandro Limido, presidente di Do. Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi, associazione skinhead, ha celebrato il matrimonio di un militante del gruppo. Il rito civile si è svolto a Palazzo Estense, cuore istituzionale di Varese. Limido, già condannato per apologia di fascismo e discriminazione razziale, ha suscitato polemiche e indignazione.
La parata di saluti romani e gli oscuri legami
Il matrimonio è stato un’occasione per il gruppo: una cinquantina di militanti si è radunata per celebrare l’unione, scatenando una serie di saluti romani nel cortile d’onore. Gli sposi non sono stati da meno: sul balcone del Palazzo, lui ha eseguito il saluto nazifascista mentre lei sollevava un bouquet. L’associazione, indagata nel 2017 per discriminazione razziale, ha legami con gli Ultras di estrema destra del Varese calcio e la tifoseria del basket.
Do. Ra. ha alle spalle eventi controversi, come la manifestazione sul Monte San Martino di Duno, accanto al Sacrario partigiano, dove avevano posto simboli nazisti. Anche una petizione contro l’Anpi ha sollevato polemiche. Le reazioni non si sono fatte attendere: l’Anpi ha definito l’evento ‘una vergogna inaccettabile’, sollevando dubbi sul ruolo del sindaco e sull’uso di spazi pubblici per eventi neonazisti.
Le reazioni e le indagini sull’accaduto
Le reazioni sono state immediate: Vittore Brunazzo dell’Anpi ha condannato l’episodio definendolo inaccettabile, mentre Ester De Tomasi si è detta furibonda, criticando la superficialità nel consentire a Limido di officiare. Il sindaco e il Partito Democratico sono stati presi di mira per aver permesso l’evento in un luogo così prestigioso e simbolico per la città.
Limido, in un’intervista passata, ha sottolineato le radici profonde e l’attivismo della comunità a Varese, definendola una delle realtà più importanti dell’estrema destra italiana. Ha confermato gli ideali estremisti del gruppo, schierato con la destra radicale del passato, evocando figure come Hitler, Mussolini e Franco. Un matrimonio che ha scosso le coscienze e sollevato interrogativi sulla presenza e accettazione di ideologie neonaziste nel contesto attuale.