Cappuccini dopo cena: l’intervento dell’Arcivescovo Renna
La sera a Catania si anima con la processione dei Cappuccini, un evento carico di tradizione e devozione che quest’anno ha visto un insolito protrarsi fino a tarda ora. L’atmosfera suggestiva e coinvolgente della Via Umberto, solitamente percorsa di sera durante la salita dei Cappuccini, ha raggiunto un’insolita intensità con il ritardo nell’orario di passaggio. Mai prima d’ora la processione si era protratta fino alle 22, coinvolgendo devoti e curiosi in un’esperienza unica e coinvolgente. La lentezza dei tempi per il giro esterno di Sant’Agata ha richiesto l’intervento diretto dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, che ha preso una decisa posizione per garantire lo svolgimento regolare e rispettoso dell’evento. L’invito incisivo rivolto ai devoti a fare spazio e a permettere il passaggio della santa ha sottolineato l’importanza dell’ordine e della partecipazione consapevole a una tradizione così sentita e radicata nella cultura cittadina.
La tradizionale celebrazione e la lunga processione
La giornata si è aperta con la suggestiva celebrazione in cattedrale della messa dell’aurora presieduta dall’arcivescovo, segnando l’inizio di una serie di eventi che avrebbero coinvolto l’intera comunità cittadina. L’uscita del busto reliquiario ha dato il via alla commovente processione ‘fuori le mura’, un percorso che ha toccato luoghi simbolo del martirio e ha catturato il cuore della popolazione di Catania. Attraversando luoghi significativi come piazza Duomo, la Porta Uzeda, via Dusmet e gli archi della marina, la processione ha raccolto una folla immensa di fedeli e curiosi, trasmettendo un’atmosfera di devozione e partecipazione unica nel suo genere. L’itinerario ha toccato punti cruciali della città come piazza dei Martiri, la stazione, piazza Iolanda, via Umberto, piazza Carlo Alberto e infine piazza Stesicoro, culminando nella suggestiva salita dei cappuccini, un momento di forte impatto emotivo e religioso per i partecipanti. Completando il percorso con la via Plebiscito, la Porta Garibaldi illuminata dai fuochi del Fortino e il ritorno trionfale in cattedrale, la processione ha regalato emozioni intense e un senso di appartenenza e tradizione condivisa. L’attesa per l’arrivo del fercolo e l’intervento deciso dell’arcivescovo hanno reso l’evento ancora più significativo, sottolineando l’importanza di rispettare le tradizioni e di partecipare attivamente a momenti così carichi di significato e storia. Il coinvolgimento della comunità e la presenza costante di devoti e curiosi hanno reso la processione dei Cappuccini un momento unico e indimenticabile, confermando l’importanza di mantenere vive le tradizioni e di celebrare la devozione in un contesto di condivisione e partecipazione collettiva. La serata, protrattasi fino a tarda ora, ha regalato emozioni e suggestioni che resteranno impresse nei cuori di coloro che hanno preso parte a questa intensa e coinvolgente manifestazione religiosa.