Matrimonio Neofascista a Varese: Polemiche per la Parata Nera dei Do.Ra
La polemica è scoppiata a Varese in seguito alla celebrazione di un matrimonio neofascista che ha visto la partecipazione attiva dei membri di Do.Ra, la Comunità dei dodici raggi, nota per le sue ideologie estremiste. Il rito è stato officiato da Alessandro Limido, leader dei neonazisti, presso Palazzo Estense, la sede del Comune della città. L’evento si è contraddistinto per la presenza di una parata nera, saluti romani e cori da stadio, suscitando indignazione e preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali.
Un Matrimonio Controverso
Il matrimonio dei neofascisti di Do.Ra ha destato scalpore per la sua manifestazione pubblica di ideologie estremiste, svolgendosi in un luogo istituzionale come Palazzo Estense. La presenza di saluti romani e simboli che richiamano periodi bui della storia italiana ha sollevato interrogativi sulla legalità e il rispetto delle istituzioni. Le immagini della parata nera e dei cori che ricordano quelli utilizzati negli stadi durante eventi sportivi hanno alimentato il dibattito sull’opportunità di tali manifestazioni in spazi pubblici.
Reazioni e Preoccupazioni
Le reazioni alla cerimonia neofascista non si sono fatte attendere, con numerose voci che si sono levate per condannare l’evento e chiedere un intervento deciso da parte delle istituzioni. Politici, associazioni e cittadini hanno espresso preoccupazione per la diffusione di ideologie estremiste e xenofobe, evidenziando la necessità di contrastare ogni forma di intolleranza e discriminazione. L’uso di simboli legati al passato fascista è stato duramente criticato, sottolineando l’importanza di preservare la memoria storica e promuovere valori di pace e inclusione.