![Studente 17enne accoltella insegnante a Varese: Ministro Valditara interviene sulla sicurezza scolastica 1 20240205 103214](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240205-103214.webp)
Studente di 17 anni accoltella insegnante: fermato. La donna ricoverata. Il ministro Valditara: “Stato parte civile”
Un violento episodio ha scosso la comunità scolastica italiana, quando uno studente di 17 anni ha accoltellato un’insegnante nella scuola Enaip di Varese. L’aggressione avvenuta lunedì 5 febbraio ha portato la docente, una donna di 57 anni, all’Ospedale di Varese in condizioni gravi ma stabili. La vittima è stata ferita alla schiena con un coltello a serramanico nell’atrio della scuola durante l’ingresso mattutino.
Gli agenti sono intervenuti prontamente e hanno arrestato lo studente con l’accusa di lesioni. Si è appreso che la docente è stata colpita tre volte e, fortunatamente, non è in pericolo di vita. L’aggressione è avvenuta mentre altri studenti erano già in classe, e due colleghe della vittima sono state testimoni dell’orrore. Secondo le prime indagini, il giovane aggressore ha problemi comportamentali e segue un percorso scolastico personalizzato.
Il ministro Valditara: Impegno a tutelare la sicurezza e la dignità del personale scolastico
Il ministro dell’Istruzione, Valditara, ha reagito duramente a questo ennesimo attacco contro un membro del corpo docente. Ha dichiarato: “Dopo questa ennesima, gravissima, aggressione nei confronti di un insegnante ribadisco l’impegno mio e del governo: i docenti e tutto il personale scolastico non saranno lasciati soli, tuteleremo la loro dignità professionale e la loro incolumità.” Il ministro ha sottolineato la necessità che lo Stato si costituisca parte civile per il danno subito dall’aggressione, affermando che chi attacca un docente attacca lo Stato stesso e deve essere ritenuto responsabile.
Valditara ha anche indicato l’importanza del coinvolgimento dei genitori nel caso di minori coinvolti in azioni violente, rimarcando la responsabilità educativa che ricade su di loro. Ha sottolineato l’urgenza dell’approvazione del disegno di legge sul voto in condotta, puntando a una riforma che valorizzi il comportamento degli studenti e renda obbligatorie le attività di solidarietà sociale come risposta agli atti illeciti. La priorità resta il ripristino dei valori fondamentali come il rispetto e la consapevolezza dei doveri verso la comunità.
Violenza nelle scuole: Emergenza sociale da affrontare
Episodi come quello avvenuto a Varese richiamano alla necessità di garantire la sicurezza all’interno delle istituzioni scolastiche. Rino Di Meglio, Coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti, commentando l’incidente, ha espresso preoccupazione per l crescente violenza che coinvolge le scuole e il loro personale. Anche Attilio Fratta, presidente dell’Associazione DirigentiScuola, ha sottolineato l’urgenza di risposte concrete e immediate per contrastare l’impunità e garantire la sicurezza dei dipendenti scolastici.
È evidente che siamo di fronte a una nuova emergenza sociale ed educativa che richiede l’intervento deciso dello Stato attraverso controlli più stringenti e misure punitive adeguate. La comunità educativa e le istituzioni devono unirsi per garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti gli attori coinvolti nel processo educativo.