Padova: Un Tributo a Giulia Cecchettin
Giulia Cecchettin, giovane laureata in Ingegneria biomedica dell’Università di Padova, avrebbe dovuto festeggiare il suo traguardo accademico, ma il destino le ha negato questa gioia. Pochi giorni prima della cerimonia di laurea, Giulia è stata tragicamente uccisa, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità accademica e nella sua famiglia. Nonostante la sua assenza fisica, un gesto simbolico di ricordo è emerso lungo il fiume Piovego, dove un papiro con un cruciverba è stato affisso in suo onore. Questo semplice atto rappresenta un tributo commovente a una vita spezzata troppo presto.
Una Laurea Omosessuale
In seguito alla cerimonia funebre, la famiglia di Giulia Cecchettin ha scelto di onorare la sua memoria pranzando presso la Gourmetteria, il locale che Giulia stessa aveva selezionato per la sua festa di laurea. Si tratta di un gesto carico di significato, un modo tangibile per celebrare la vita della giovane donna e per mantenere viva la sua presenza nel cuore di coloro che l’hanno conosciuta. La decisione di condividere un pasto in un luogo così caro a Giulia rappresenta un atto di amore e rispetto verso la sua persona e verso i suoi sogni interrotti in modo così tragico.
Angelo Domenico Perrini, presidente dell’Ordine degli Ingegneri, ha annunciato che stanno lavorando affinché Giulia possa essere iscritta postuma all’Albo della categoria, un’onorificenza che testimonia il riconoscimento della sua dedizione agli studi e alla professione. Inoltre, è stato istituito un premio speciale dedicato a Giulia, che premierà le migliori laureate in Ingegneria, promuovendo così la partecipazione femminile in un settore spesso dominato da uomini. Queste iniziative non solo commemorano la vita di Giulia, ma pongono anche le basi per un futuro più inclusivo e consapevole, in cui tragedie simili possano essere prevenute.