Massimo Cacciari critica Schlein e Conte: configurazione politica diversa
Massimo Cacciari, noto filosofo e politico italiano, ha espresso giudizi critici nei confronti di Elly Schlein e Giuseppe Conte, sottolineando una diversa configurazione politica tra centrosinistra e centrodestra. Durante un collegamento con il programma ‘L’Aria Che Tira’ su La7, Cacciari ha dichiarato: ‘Il centrodestra funziona anche nelle politiche agricole.’ Secondo lui, ‘Fratelli d’Italia è sempre stata perfettamente d’accordo con Salvini nell’affrontare il problema, senza affrontarne la complessità. Nel centrosinistra questo gioco è impossibile, così come è impossibile una vera e propria coalizione tra M5S e Pd’.
Difficoltà nel centrosinistra: mancanza di strategia di Schlein e Conte
La critica di Cacciari si basa sulla convinzione che nell’ambito del centrosinistra l’alleanza è possibile solo se fondata su una solida strategia. Tuttavia, secondo lui, né Schlein né Conte dispongono di una strategia chiara, rendendo improbabile la creazione di una vera coalizione. ‘Questa è la storia’, afferma Cacciari, profetizzando che grillini e dem ‘non andranno da nessuna parte’. La recente divisione tra Schlein e Conte riguardo al voto sul Mes sembra confermare questa analisi, poiché mentre i dem hanno votato a favore della ratifica, lo stesso non si può dire dei Cinque Stelle.
Gioco politico tra Fratelli d’Italia e Lega: abilità del centrodestra
In contrasto con la situazione nel centrosinistra, Cacciari osserva un interessante ‘gioco delle parti’ tra Fratelli d’Italia e Lega. Descrive Salvini e Meloni come consapevoli della necessità di occupare settori specifici dell’elettorato di destra, evitando l’astensione. ‘Salvini cerca di occupare alcuni settori di destra che la Meloni necessariamente non presidia.’ Questo equilibrio politico, secondo Cacciari, dimostra l’abilità del centrodestra nel gestire le proprie posizioni e strategie per massimizzare il consenso e la rappresentanza elettorale.