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Troppo smog a Roma: il Comune ferma le auto più inquinanti per tre giorni
Il Comune di Roma ha preso una decisione drastica per fronteggiare l’inquinamento atmosferico che sta mettendo in pericolo la salute dei cittadini. La nuova ordinanza impone il blocco della circolazione per le auto più inquinanti per tre giorni consecutivi, sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 febbraio. Questa misura è stata adottata a seguito del superamento del valore limite per le Pm10 in diverse stazioni della città, con il rischio di ulteriori superamenti nei prossimi giorni.
Il Campidoglio ha chiarito che lo smog a Roma ha origini antropiche, principalmente dovuto alle emissioni inquinanti. L’obiettivo dell’ordinanza è proteggere soprattutto le persone più vulnerabili, con particolare attenzione ai consigli diretti ai soggetti più fragili affinché limitino l’esposizione e preferiscano mezzi di trasporto collettivi. Tuttavia, la situazione richiede interventi più incisivi per contrastare l’inquinamento.
Le restrizioni sulla circolazione
Le restrizioni imposte riguardano specifici tipi di veicoli e sono suddivise per giornate e fasce orarie ben definite. Nel dettaglio, sabato 3 febbraio, dalle 7,30 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 20,30, sono fermate le autovetture a benzina fino a Euro 3 e a gasolio fino a Euro 4, oltre ad alcuni veicoli adibiti al trasporto merci e ciclomotori. La domenica seguente, le restrizioni si ripetono negli stessi orari, coinvolgendo gli stessi tipi di veicoli.
Lunedì 5 febbraio, le limitazioni si estendono dalle 9 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19, coinvolgendo diverse categorie di veicoli alimentati a benzina e gasolio. In alcune fasce orarie, vengono inclusi anche autoveicoli adibiti al trasporto merci. Queste restrizioni hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni nocive e migliorare la qualità dell’aria nella città di Roma.
La tempistica con cui sono state comunicate queste restrizioni ha sollevato polemiche. Alcuni rappresentanti politici hanno criticato il Comune per aver annunciato le limitazioni troppo tardi, a meno di 24 ore dall’entrata in vigore delle misure. Il consigliere di opposizione Federico Rocca ha espresso preoccupazione per il rischio che molti cittadini abbiano violato involontariamente le regole, considerando il breve preavviso concesso. Ritenere la comunicazione tempestiva un elemento fondamentale per garantire il rispetto delle norme e la consapevolezza dei cittadini è un punto su cui si concentrano le critiche.