Arrestato 50enne a San Giovanni Rotondo per l’omicidio di Michele Piacentino
Nel tardo pomeriggio di venerdì 2 febbraio, a San Giovanni Rotondo, è avvenuto un tragico omicidio che ha scosso la comunità locale. Michele Piacentino, un giovane di soli 34 anni, è stato colpito da due spari mortali, uno al collo e uno all’addome, con una scacciacani modificata. Questo violento gesto ha portato al decesso della vittima, nonostante i soccorsi tempestivi del personale del 118.
Le autorità locali sono intervenute prontamente, e grazie alla collaborazione dei sanitari che hanno segnalato l’accaduto, è stato possibile individuare il presunto responsabile. Michele Piano, 50 anni, è stato rintracciato in una casa di campagna nelle prime ore del mattino successivo al delitto, dove aveva cercato di nascondersi per sfuggire alla giustizia.
Le indagini e il possibile movente legato al traffico di droga
Le indagini condotte dai carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno portato al sequestro di un’arma da fuoco durante le perquisizioni effettuate il sabato successivo all’omicidio. Si sospetta che questa pistola possa essere stata utilizzata nell’aggressione mortale ai danni di Piacentino. Gli inquirenti stanno attualmente analizzando l’arma al fine di confermare il suo coinvolgimento nel terribile evento.
Secondo le prime ipotesi investigative, il movente dietro a questo brutale omicidio potrebbe essere legato a questioni connesse al traffico di sostanze stupefacenti. La comunità locale è stata scossa da questo violento episodio, che ha portato alla perdita di un giovane uomo e ha evidenziato i rischi e le conseguenze legate al coinvolgimento in attività illecite.