![Anziana caduta in una buca a Brindisi: La controversia sul risarcimento di 73mila euro respinto dal Comune 1 20240204 170256](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240204-170256.webp)
Anziana cade in una buca: richiesta di risarcimento respinta
Nel cuore di Brindisi, l’ottobre del 2018 ha segnato un evento che ancora oggi suscita discussioni: un’anziana di 73 anni è caduta in una buca in Via Santa Maria del Casale. Quel tragico incidente ha portato la donna a subire lesioni così gravi da richiedere il ricovero all’ospedale Perrino. Dopo oltre quattro anni, la vittima ha deciso di chiedere giustizia al Comune, responsabile delle strade cittadine, richiedendo un risarcimento di 73 mila euro.
Secondo quanto riportato dall’ufficio tecnico dei Lavori Pubblici, sembra che la situazione della buca fosse chiara e visibile. L’orario dell’incidente, le 11:30, avrebbe dovuto permettere alla donna di accorgersi del pericolo con una ‘normale accortezza da parte del pedone’. Il Comune di Brindisi ha quindi respinto la richiesta di risarcimento, sostenendo che, data la luminosità del giorno, l’anziana avrebbe potuto evitare la caduta, affermando che ‘doveva stare più attenta’.
La controversia sulla visibilità della buca e la responsabilità dell’anziana
La questione sollevata da questo caso riguarda principalmente la responsabilità: da un lato la vittima che lamenta le conseguenze della caduta, dall’altro il Comune che evidenzia la presunta visibilità della buca. La richiesta di un così alto risarcimento economico mette in luce la gravità delle lesioni subite e il disagio emotivo e fisico che ne è derivato per l’anziana.
Nella risposta del Comune si sottolinea la necessità di una maggiore attenzione da parte dei cittadini, specialmente in contesti urbani dove potenziali pericoli come buche stradali possono presentarsi. La decisione di respingere la richiesta di risarcimento pone l’accento sul concetto di diligenza e di responsabilità individuale, sottolineando l’importanza di vigilare sul proprio percorso, anche in presenza di ostacoli non facilmente rilevabili.
In un contesto dove la sicurezza stradale e la manutenzione urbana diventano temi centrali, casi come questo offrono spunti di riflessione sulla condivisione delle responsabilità e sull’importanza di una costante vigilanza da parte dei pedoni. La vicenda dell’anziana caduta in una buca a Brindisi rimane quindi aperta, sollevando interrogativi sulle dinamiche di incidenti simili e sull’equilibrio tra responsabilità individuale e doveri delle istituzioni pubbliche.