Attacco alla Gare de Lyon di Parigi: Arrestato l’aggressore con patente italiana
Parigi, 5 marzo 2024 – La mattina di oggi presso la Gare de Lyon di Parigi si è verificato un attacco brutale, con almeno tre persone accoltellate da un individuo armato di coltello e martello. L’aggressore è stato arrestato e, sorprendentemente, è emerso che possiede una ‘patente italiana’, come riportato dalle autorità francesi. Secondo le testimonianze raccolte sul luogo, l’uomo è rimasto in silenzio durante l’attacco, che è stato fermato solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine.
Identità e residenza dell’aggressore
Le informazioni preliminari rivelano che l’aggressore, un uomo di 32 anni, è cittadino del Mali ma possiede una patente di guida italiana a nome di Kassogue Sagou Gouno. Risulta essere residente a Montalto Dora (To), dove avrebbe ottenuto un permesso per protezione sussidiaria dal 2016. L’agente di sicurezza che ha cercato di fermare l’aggressore è stato gravemente ferito, ma fortunatamente le sue condizioni non sono pericolose. Altre due persone hanno riportato ferite di lieve entità e si trovano attualmente ricoverate in ospedale per le cure necessarie.
Contesto e reazioni alla Gare de Lyon
Situazione alla stazione di Gare de Lyon
La Gare de Lyon è una delle stazioni ferroviarie più importanti di Parigi, da cui partono treni diretti a destinazioni nazionali ed internazionali. Ogni giorno migliaia di passeggeri transitano per questa stazione, che è stata teatro di un attacco violento questa mattina. Le forze dell’ordine sono riuscite a neutralizzare l’aggressore, che ha tentato anche di appiccare un incendio allo zaino che portava con sé prima di essere fermato.
Polemiche e riflessioni sulla sicurezza
La situazione all’interno della Gare de Lyon ha riportato l’attenzione sulla questione della sicurezza a Parigi, specialmente in vista dei prossimi Giochi Olimpici estivi. La Francia, negli ultimi anni, ha dovuto affrontare diversi attacchi di natura simile, spesso compiuti da individui con problemi psichiatrici. Le polemiche politiche non si sono fatte attendere, con alcuni partiti che collegano l’immigrazione, i disturbi mentali e il terrorismo in una complessa rete di problematiche da affrontare.
Antefatto e ricordi di episodi passati
Episodio del ponte Bir Hakeim
Quest’ultimo attacco alla Gare de Lyon richiama alla mente un episodio simile avvenuto il 2 dicembre 2023, quando un cittadino franco-iraniano convertito all’Islam ha attaccato passanti sul ponte Bir Hakeim, proclamando motivazioni legate all’estremismo islamico. L’aggressore, noto per i suoi problemi psichiatrici, aveva creato scompiglio e terrore nei pressi della Tour Eiffel, evidenziando una fragilità nella sicurezza della capitale francese.
Connessioni tra terrorismo e disturbi mentali
La Francia si trova quindi a dover affrontare non solo la minaccia del terrorismo islamista, ma anche la complessa relazione tra disturbi psichiatrici e atti di violenza. La sottile linea tra le due realtà solleva interrogativi sulle politiche di sicurezza e sull’approccio alle problematiche sociali che possono sfociare in episodi tragici come quelli vissuti oggi alla Gare de Lyon.