![I funerali e la sepoltura a Superga: omaggio al principe Vittorio Emanuele di Savoia 1 20240204 061112](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240204-061112.webp)
I funerali e la sepoltura a Superga
I funerali di Vittorio Emanuele di Savoia, avvenuti a Ginevra, sono stati un momento di commozione e rispetto. Il prossimo dieci febbraio, alle 15, presso la Basilica di Superga, si terrà il funerale del principe, segnando così la sua ultima dimora. Contrariamente alle aspettative di molti, la sepoltura non avverrà al Pantheon, ma nella stessa località torinese, come desiderato dal figlio di Umberto II. A 86 anni, Vittorio Emanuele di Savoia ci ha lasciati, lasciando dietro di sé un vuoto nel cuore di molti. La scelta della Basilica di Superga come luogo di sepoltura ha un significato profondo per la famiglia reale, rappresentando un legame indissolubile con la storia e le tradizioni del regno. Questo gesto di rispetto e devozione sottolinea l’importanza della continuità familiare e della memoria storica. Nonostante le divergenze e le critiche, in questo momento di lutto, emerge la necessità di onorare il passato e di celebrare la vita di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia italiana.
Le reazioni politiche
La politica italiana reagisce alla scomparsa di Vittorio Emanuele di Savoia, manifestando solidarietà e cordoglio alla famiglia reale. Partiti politici come Fdi si uniscono nel dolore, esprimendo vicinanza umana e rispetto per la memoria del principe. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, attraverso un messaggio su Twitter, rivolge le sue condoglianze al nipote di Umberto II, ricordando con affetto i momenti trascorsi insieme in Piemonte. Questi gesti dimostrano come, al di là delle divergenze politiche, il rispetto per la storia e le istituzioni sia un valore condiviso. Le dichiarazioni di esponenti politici come Alfredo Antoniozzi e Sasso Deidda evidenziano l’importanza storica della famiglia Savoia e il ruolo che ha svolto nel contesto italiano. Nonostante le critiche e le controversie, emerge un senso di rispetto e riconoscimento per il passato, sottolineando la continuità tra la storia monarchica e quella repubblicana. In questo momento di lutto, le parole di solidarietà e cordoglio si mescolano con riflessioni sulla storia e sull’eredità lasciata dalla famiglia reale, evidenziando la complessità delle relazioni tra politica e monarchia. Le critiche dell’ecologista Angelo Bonelli pongono l’accento su questioni controverse legate alla figura di Vittorio Emanuele di Savoia, evocando vicende giudiziarie e controversie storiche. L’ecologista evidenzia questioni sensibili come il ruolo della famiglia Savoia nella promulgazione delle leggi razziali, suscitando dibattiti e polemiche sulla memoria storica e sulle responsabilità del passato. Le parole di Bonelli richiamano l’attenzione su tematiche delicate e controversie irrisolte, mettendo in discussione la narrazione ufficiale e invitando a una riflessione critica sulla storia italiana.