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Caso Pozzolo: Le Nuove Rivelazioni della Perizia del Ris
Il caso legato a Emanuele Pozzolo, deputato coinvolto in un incidente durante la notte di capodanno, continua ad intrigare l’opinione pubblica. La recente perizia del Ris di Parma ha portato alla luce dettagli sorprendenti: “Tre persone diverse hanno toccato la pistola del deputato”, si legge nella relazione finale. Questo particolare dettaglio solleva interrogativi sulla dinamica dell’incidente e sul coinvolgimento di più attori nella vicenda.
Una svolta significativa è emersa riguardo ai profili genetici trovati sull’arma. Nessuno dei tre profili di DNA coinciderebbe con gli altri: uno apparterrebbe a Pozzolo, il secondo a Pablito Morello, caposcorta del sottosegretario Andrea Delmastro, mentre il terzo rimane un mistero. La Procura di Biella si trova ora di fronte alla decisione cruciale di effettuare prelievi genetici da tutti i presenti al veglione in cui si è verificato l’incidente, al fine di fare luce sui fatti accaduti.
La Notte di San Silvestro e le Sue Conseguenze
Il tragico evento si è verificato durante la notte di San Silvestro, quando un colpo proveniente dalla pistola di Pozzolo ha ferito Luca Campana. L’incidente, avvenuto a Rosazza, ha portato alla luce questioni legali cruciali, con la procura di Biella che ha iscritto il deputato nel registro degli indagati per porto abusivo di armi. Questo sviluppo ha scosso l’ambiente politico e ha sollevato domande sull’utilizzo e la gestione delle armi da parte dei rappresentanti pubblici.
La situazione politica di Pozzolo si è complicata ulteriormente con la sospensione da parte di Fratelli d’Italia e l’audizione dinanzi ai probiviri del partito. Durante l’audizione, è emerso che il deputato è risultato positivo allo stub, rilevando tracce di residui di polvere da sparo, nonostante l’esame sia stato eseguito diverse ore dopo l’incidente. L’opinione pubblica resta in attesa di ulteriori sviluppi riguardo alla posizione politica e legale di Pozzolo in merito a questa controversa vicenda.
La Complessa Dinamica Giudiziaria e le Dichiarazioni Contraddittorie
Nelle ore successive all’incidente, Pozzolo aveva manifestato l’intenzione di cooperare pienamente con le autorità giudiziarie. Tuttavia, successivamente ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande dei pm. L’avvocato Andrea Corsaro, anche sindaco di Vercelli, ha giustificato questa decisione sostenendo che la difesa non disponeva delle stesse informazioni apparse sui media riguardo alle deposizioni dei testimoni presenti alla festa. Questa discrepanza solleva dubbi sulla coerenza delle dichiarazioni e sulla trasparenza dell’intera vicenda.
Il caso Pozzolo continua a tenere banco tra le cronache nazionali, alimentando dibattiti sulla responsabilità politica e legale del deputato coinvolto. Le indagini in corso e le nuove rivelazioni provenienti dalla perizia del Ris gettano luce su una vicenda complessa e dalle sfaccettature sempre più intricate. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze per tutte le parti coinvolte in questo intricato caso giudiziario.