Giorgia Meloni a Tokyo: Focus sulla Continuità del G7
Giorgia Meloni si prepara per una visita ufficiale di rilievo a Tokyo, simboleggiando la continuità tra la presidenza italiana del G7 e quella giapponese. L’obiettivo principale di questo incontro è rafforzare le relazioni diplomatiche e consolidare il partenariato strategico che è stato elevato di rango poco più di un anno fa. Questo passaggio di consegne mira a sottolineare l’importanza crescente del Giappone per l’Italia, con un particolare spostamento di attenzione dalla Via della Seta verso la regione che va dall’Indo-Pacifico al Mediterraneo. Fonti italiane notano che il G7 guidato dal Giappone ha contribuito a spostare l’interesse verso questa parte del mondo, con un focus sulla sicurezza economica e la lotta alla coercizione economica.
Stabilità e Sicurezza nell’Indo-Pacifico
La stabilità dell’Indo-Pacifico rappresenta una priorità condivisa tra le nazioni coinvolte. Durante la visita, Meloni sottolineerà il ruolo cruciale del Giappone in questa regione, soprattutto considerando le crescenti tensioni attorno a Taiwan. La difesa e la sicurezza emergono come temi centrali di collaborazione, con evidenti progressi nel Global Combat Air Programme (Gcap) che coinvolge l’Italia, il Giappone e il Regno Unito. Inoltre, è previsto che la portaerei Cavour possa raggiungere le acque giapponesi nei prossimi mesi per partecipare alla Rim of the Pacific, l’esercitazione navale più grande al mondo, programmata intorno alle isole Hawaii durante l’estate.
Collaborazioni Economiche e Industriali
Oltre agli aspetti politici e di sicurezza, la missione a Tokyo include un focus significativo sulla cooperazione economica e industriale. Prima dei colloqui bilaterali, Giorgia Meloni incontrerà i vertici di importanti aziende giapponesi per promuovere collaborazioni e attrarre investimenti in settori chiave per l’Italia. Questi settori includono la microelettronica, l’intelligenza artificiale, la transizione energetica, l’aerospazio, la biomedicina e la robotica. Con oltre 400 aziende giapponesi attive in Italia e più di 160 aziende italiane in Giappone, la collaborazione tecnologica e industriale sta diventando sempre più solida, spaziando da settori tradizionali come la moda e l’agro-industria a settori ad alto contenuto tecnologico come la chimica, l’automotive e l’energia verde. Un esempio tangibile di questa cooperazione è rappresentato dagli sforzi dei produttori italiani di kiwi per accedere al mercato giapponese.