La Grecia all’Avanguardia nell’Operazione Aspides
La Grecia si prepara a prendere le redini dell’Operazione Aspides nel Mar Rosso, un’importante iniziativa dell’Unione Europea per rafforzare la sicurezza nella regione. Secondo il ministro della Difesa greco, Nikos Dendias, la proposta di assumere il comando della missione europea è stata avanzata durante l’incontro informale dei ministri della Difesa a Bruxelles. L’ufficializzazione di questo ruolo è attesa per il 19 febbraio a Larissa, dove sarà stabilito il quartier generale dell’operazione.
L’Operazione Aspides, che si prevede includerà un comando in teatro operativo, potrebbe vedere la rotazione semestrale del comando tra un contrammiraglio italiano e uno francese, con la possibile sede a Gibuti, vicino alla base navale francese che già supporta attività militari nella regione. Questa iniziativa mira a contrastare le minacce alla stabilità economica della zona, in particolare gli attacchi militari degli Houthi nel Mar Rosso, che rappresentano una seria preoccupazione per la sicurezza regionale.
Contributo Italiano e Pianificazione Strategica
Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha confermato il coinvolgimento dell’Italia nell’Operazione Aspides, con l’analisi dell’invio di assetti aerei e navali per supportare le attività di sorveglianza e raccolta dati nella regione. In particolare, si valuta l’invio di un velivolo Gulfstream G550 CAEW del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare per garantire adeguata copertura radar, esplorare lo spazio aereo e il territorio dello Yemen, e intercettare comunicazioni cruciali.
Crosetto ha sottolineato l’importanza di una pianificazione accurata e di valutazioni approfondite dei rischi associati all’invio di assetti aerei, considerando il contesto complesso e le implicazioni globali del conflitto in corso. La situazione nel Mar Rosso è descritta come critica, richiedendo un approccio strategico che tenga conto delle dinamiche regionali e internazionali in atto. La presenza italiana è vista come un possibile contributo significativo per affrontare le sfide emergenti nella regione.
In un contesto di conflitto ibrido globale che coinvolge diverse potenze e attori regionali, è cruciale garantire una risposta coordinata e efficace per preservare la sicurezza e la stabilità. L’Operazione Aspides si configura come un’importante iniziativa europea per contrastare le minacce e proteggere il traffico marittimo nella regione, mantenendo un coordinamento stretto con altre missioni come Atalanta e Prosperity Guardian. La partecipazione di Paesi arabi moderati e dell’India è auspicata per ampliare il fronte comune di sicurezza e difesa.