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Vittorio Emanuele di Savoia: la scomparsa di una figura controversa
Vittorio Emanuele di Savoia, il figlio dell’ultimo re d’Italia, si è spento serenamente all’età di 86 anni a Ginevra, come annunciato dalla Real Casa di Savoia. Questo evento segna la fine di una vita segnata da controversie e tragedie. Nel 1978, il principe fu coinvolto in un drammatico incidente che ebbe esiti fatali per Dirk Hamer, un giovane tedesco di 19 anni. Durante una lite sull’uso di un gommone, Vittorio Emanuele sparò accidentalmente colpendo il ragazzo alla gamba, causandone la morte dopo mesi di sofferenza a seguito di complicazioni chirurgiche.
Le vicende giudiziarie di Vittorio Emanuele di Savoia hanno alimentato polemiche e dibattiti per anni. Se inizialmente venne assolto dall’accusa di omicidio preterintenzionale, nel 2006 emerse un nuovo capitolo nella vicenda. In un’intercettazione ambientale nel carcere di Potenza, il principe ammise di essere stato lui a sparare al giovane Dirk, vantandosi di aver “fregato” il sistema giudiziario francese con il supporto di una “batteria di avvocati”. Nonostante ciò, a causa dell’assoluzione precedente, non poté essere perseguito nuovamente per il tragico episodio.
Memorie e riflessioni sulla vita di Vittorio Emanuele di Savoia
Le opinioni sulla figura di Vittorio Emanuele di Savoia sono state sempre contrastanti. Il capitano di vascello Ugo D’Atri, presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, esprime il suo cordoglio per la scomparsa del principe, definendo la sua esistenza come “decisamente sfortunata” e segnata da continue critiche. D’Atri sottolinea come Vittorio Emanuele abbia sofferto per gran parte della sua vita, spesso oggetto di giudizi severi e pregiudizi mediatici, nonostante le complessità delle vicende che lo hanno coinvolto.
Nonostante le controversie e le tragedie che hanno segnato la vita di Vittorio Emanuele di Savoia, rimane il ricordo di un’esistenza segnata da esili, pressioni sociali e vicende giudiziarie complesse. La sua figura resterà oggetto di dibattiti e riflessioni sulla giustizia, la nobiltà e il peso delle aspettative ereditate da una famiglia reale. La scomparsa del principe chiude un capitolo tumultuoso della storia italiana, lasciando dietro di sé un’eredità controversa destinata a restare nell’immaginario collettivo per lungo tempo.
Foto Credits: Gazzetta.it