Sparatoria a Milano: rapina all’esterno di un bar per un sacchetto di gratta e vinci
Un episodio di violenza ha scosso la tranquillità di Milano nella serata di ieri. Un uomo di 67 anni e sua figlia di 31 sono stati feriti da colpi di pistola durante un tentativo di rapina all’esterno di un bar. La vicenda si è svolta intorno alle 19:30, quando il 67enne, che lavorava come gestore del bar, stava portando fuori un sacchetto contenente biglietti gratta e vinci.
Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, un individuo si è avvicinato all’uomo e, dopo avergli strappato di mano il sacchetto, ha estratto una pistola e ha aperto il fuoco. I colpi hanno colpito di striscio il 67enne al fianco e la figlia alla coscia. Entrambi sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in codice giallo all’ospedale Humanitas.
Testimonianze dei presenti
“Non potevamo credere ai nostri occhi. Eravamo tutti scioccati”, ha dichiarato un cliente del bar che ha assistito alla scena. Altri testimoni hanno descritto il rapinatore come un uomo sui 40 anni, di media statura, con un cappuccio che gli copriva il volto.
Le indagini sono ancora in corso e la polizia sta raccogliendo tutte le testimonianze disponibili per cercare di identificare il responsabile. “Stiamo visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona per ottenere maggiori dettagli sull’identità del rapinatore”, ha spiegato un portavoce delle forze dell’ordine.
La reazione della comunità
L’episodio ha suscitato una forte reazione nella comunità locale. Molti residenti hanno espresso preoccupazione per il crescente numero di episodi di violenza in città. “Non ci sentiamo più sicuri nemmeno nei nostri quartieri”, ha detto un residente. Diverse associazioni di quartiere hanno chiesto un incontro urgente con le autorità per discutere misure di sicurezza più efficaci.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha espresso solidarietà alle vittime e ha promesso un impegno maggiore nella lotta contro la criminalità. “Non tollereremo che episodi del genere diventino la norma. Rafforzeremo la presenza delle forze dell’ordine nelle strade”, ha affermato Sala.
Le condizioni delle vittime
Fortunatamente, le ferite riportate dalle vittime non sono risultate letali. I medici dell’ospedale Humanitas hanno confermato che il 67enne e sua figlia sono stati dimessi dopo le cure necessarie. Tuttavia, il trauma psicologico rimane significativo. “Sono ancora sotto shock. È stata un’esperienza terribile”, ha detto la figlia.
La famiglia ha ricevuto il supporto di amici e parenti, oltre che di professionisti della salute mentale. “Stiamo cercando di superare questo momento difficile con l’aiuto di tutti”, ha aggiunto il 67enne.
La risposta delle autorità
Le autorità locali hanno intensificato le misure di sicurezza nella zona. “Abbiamo aumentato il numero di pattuglie e stiamo collaborando con i commercianti per garantire una maggiore sorveglianza”, ha dichiarato il capo della polizia di Milano. Inoltre, è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione per incoraggiare i cittadini a segnalare qualsiasi attività sospetta.
“La collaborazione della comunità è essenziale per combattere la criminalità. Invitiamo tutti a non esitare a contattare le forze dell’ordine”, ha aggiunto il capo della polizia. La speranza è che queste misure possano prevenire ulteriori episodi di violenza e ristabilire un senso di sicurezza tra i residenti.
Un appello alla calma
Nonostante l’allarme generato dall’episodio, le autorità hanno invitato la popolazione a mantenere la calma. “Siamo consapevoli delle preoccupazioni dei cittadini e stiamo facendo tutto il possibile per garantire la loro sicurezza”, ha affermato il sindaco Sala. “È importante che la comunità rimanga unita e collabori con le forze dell’ordine”.
Nel frattempo, il bar dove è avvenuta la sparatoria ha ripreso le sue attività, sebbene i proprietari abbiano rafforzato le misure di sicurezza. “Abbiamo installato nuove telecamere e assunto un servizio di vigilanza privata”, ha spiegato il gestore del bar. “Non vogliamo che una simile tragedia si ripeta”.