![Rapina esplosiva a Cattolica: drammi e speranze di una comunità colpita 1 20240520 043005](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240520-043005.webp)
Rapina esplosiva a Cattolica: un uomo perde il braccio
Un drammatico episodio di criminalità ha scosso la comunità di Cattolica nel cuore della notte tra venerdì e sabato. Un romeno di 36 anni, residente a Forlì, è rimasto gravemente ferito durante un assalto esplosivo al bancomat della filiale di Riviera ‘Centro Diamante’. L’uomo ha subito l’amputazione di un braccio a causa dell’esplosione.
La fuga e il ritrovamento del ferito
Mentre i suoi complici si sono dati alla fuga, l’uomo ferito è rimasto a terra, agonizzante. I carabinieri, allertati dal fragore dell’esplosione, sono accorsi rapidamente sul posto e hanno trovato il 36enne in condizioni critiche. Il personale del 118 è intervenuto prontamente, trasportando d’urgenza il ferito all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena.
Indagini in corso e danni ingenti
Le indagini dei carabinieri sono in pieno svolgimento. Gli investigatori stanno analizzando ogni dettaglio per risalire ai complici del romeno ferito e capire se la banda sia riuscita ad asportare il denaro presente nella cassaforte del bancomat. Al momento, non è ancora chiaro se i malviventi abbiano ottenuto ciò che cercavano.
La tecnica della ‘marmotta’
La tecnica della ‘marmotta’ è tristemente nota alle forze dell’ordine. Consiste nell’inserimento di un ordigno esplosivo all’interno della fessura del bancomat, con l’obiettivo di far saltare il meccanismo di sicurezza e accedere ai contanti.
La reazione della comunità
La comunità di Cattolica è rimasta profondamente scossa dall’accaduto. I residenti esprimono preoccupazione per l’aumento degli episodi di criminalità nella zona e chiedono maggiore presenza delle forze dell’ordine. Il sindaco ha dichiarato: ‘È inaccettabile che episodi del genere accadano nella nostra città. Faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza dei nostri concittadini.’
Sicurezza e prevenzione
L’episodio di Cattolica solleva importanti interrogativi sulla sicurezza dei bancomat e sulla prevenzione degli attacchi esplosivi. Le banche stanno investendo in tecnologie avanzate per proteggere i loro sportelli automatici, ma la collaborazione con le forze dell’ordine e la sensibilizzazione della comunità restano cruciali.
Conclusioni parziali
Questo episodio sottolinea l’importanza di una risposta rapida e coordinata da parte delle forze dell’ordine e del sistema sanitario. La gravità delle ferite subite dall’uomo e i danni alla struttura della banca sono un chiaro monito della pericolosità di queste tecniche criminose.