Sparatoria a Milano: Rapina al Gratosoglio, feriti padre e figlia
Sabato sera, in via Costantino Baroni, quartiere Gratosoglio a Milano, si è verificato un episodio di violenza che ha sconvolto la tranquillità del quartiere. Un uomo ha rapinato due persone all’esterno del loro bar, sparando tre colpi di pistola e ferendo lievemente le vittime. La polizia è al lavoro per identificare l’aggressore.
Le vittime trasportate all’Humanitas di Rozzano
Dopo l’aggressione, le vittime sono state trasportate in codice giallo all’ospedale Humanitas di Rozzano. Il padre è stato ferito al fianco, mentre la figlia ha riportato una ferita alla coscia. Entrambi sono stati dimessi nella mattinata di domenica con una prognosi di sette giorni per il padre e tre giorni per la figlia.
La dinamica della rapina
Secondo quanto ricostruito finora, l’aggressore ha approfittato del momento in cui le vittime stavano chiudendo l’attività per avvicinarsi e intimare loro di consegnargli il sacchetto con i gratta e vinci. Dopo aver ottenuto il bottino, l’uomo ha sparato tre colpi di pistola, due dei quali hanno forato la vetrina del bar, e poi è fuggito.
Indagini in corso
La polizia sta lavorando senza sosta per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’aggressione e identificare il rapinatore. Gli agenti stanno esaminando le riprese delle telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze da eventuali testimoni. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nella zona del Gratosoglio per prevenire ulteriori episodi di violenza.
La reazione della comunità
La comunità del Gratosoglio è rimasta scioccata dall’accaduto e si è stretta attorno alle vittime. L’episodio ha anche riacceso il dibattito sulla necessità di installare più telecamere di sorveglianza nelle aree a rischio.
Il ruolo delle istituzioni
Le istituzioni locali hanno condannato fermamente l’aggressione e hanno promesso di intensificare gli sforzi per migliorare la sicurezza nel quartiere.
Un appello alla calma
Nonostante la gravità dell’accaduto, le autorità hanno invitato i residenti a mantenere la calma e a collaborare con le forze dell’ordine. Le vittime dell’aggressione, sebbene ancora scosse, hanno ringraziato la comunità per il supporto ricevuto.