Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha espresso un sentito ringraziamento all’Associazione Nazionale Bersaglieri per aver scelto Ascoli Piceno come sede del 71° Raduno Nazionale Bersaglieri. L’evento, che si è svolto in tre giorni, ha coinciso con il centenario della loro fondazione. Durante la cerimonia conclusiva, Acquaroli ha sottolineato l’importanza di questo raduno per la comunità locale, rimarcando che è la terza volta che la città ospita i fanti piumati, dopo le edizioni del 1991 e del 2004.
Un evento storico per Ascoli Piceno
Durante il suo discorso, il governatore Acquaroli ha ricordato come Ascoli Piceno abbia stabilito un record ospitando il raduno per la terza volta. ‘Vi ringrazio anche per le emozioni che avete regalato alla nostra comunità’, ha dichiarato Acquaroli, evidenziando l’importanza dell’evento non solo dal punto di vista storico, ma anche emotivo per i cittadini.
All’evento ha partecipato anche il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, che ha affiancato il presidente della Regione durante la cerimonia. La presenza delle autorità ha conferito ulteriore prestigio alla manifestazione, che ha visto l’affluenza di numerosi bersaglieri da tutta Italia.
Il ruolo dell’amministrazione comunale
Acquaroli ha voluto ringraziare anche il sindaco di Ascoli Piceno e l’amministrazione comunale per il loro impegno nell’organizzazione dell’evento. ‘Un ringraziamento finale è andato anche al sindaco di Ascoli Piceno e all’amministrazione comunale’, ha detto il presidente, riconoscendo il lavoro svolto per garantire il successo della manifestazione.
L’amministrazione comunale, infatti, ha collaborato attivamente con l’Associazione Nazionale Bersaglieri per assicurare che tutto si svolgesse nel migliore dei modi, dalla logistica all’accoglienza dei partecipanti.
Un’atmosfera di festa e commemorazione
Il raduno ha avuto anche un forte impatto sulla vita sociale della città, creando un’atmosfera di festa e commemorazione. Le strade di Ascoli Piceno sono state animate dalle sfilate dei bersaglieri, che con il loro tradizionale passo di corsa e le fanfare hanno catturato l’attenzione e l’entusiasmo dei cittadini e dei visitatori.
La presenza dei bersaglieri ha dato vita a momenti di grande emozione, rafforzando il legame tra la comunità locale e le Forze Armate. Questo è stato reso possibile grazie all’impegno congiunto delle autorità locali e dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, che hanno lavorato in sinergia per celebrare degnamente il centenario della fondazione del corpo militare.
Il significato del raduno per i bersaglieri
Per i bersaglieri, il raduno nazionale rappresenta un’occasione unica per ritrovarsi e celebrare i valori che li uniscono. La scelta di Ascoli Piceno non è stata casuale, ma dettata dalla storia e dal significativo rapporto che la città ha con i fanti piumati. ‘Nel 1991, nel 2004 e nel 2024, un record’, ha ricordato Acquaroli, sottolineando l’importanza di questo legame.
Il raduno ha permesso ai bersaglieri di rivivere e condividere le proprie esperienze, rafforzando il senso di appartenenza a una comunità che, nonostante il passare degli anni, rimane unita e coesa.
Un’occasione per la promozione del territorio
L’evento ha rappresentato anche un’importante occasione di promozione per il territorio delle Marche. La presenza di numerosi visitatori ha contribuito a far conoscere le bellezze storiche e culturali di Ascoli Piceno, favorendo il turismo e l’economia locale.
Le attività collaterali organizzate durante i tre giorni del raduno, come visite guidate e degustazioni di prodotti tipici, hanno permesso ai partecipanti di apprezzare ulteriormente le peculiarità della regione, creando un connubio perfetto tra tradizione militare e valorizzazione del patrimonio locale.
Il futuro dei raduni nazionali
Alla luce del successo dell’evento, è già iniziata la pianificazione per i futuri raduni nazionali. L’Associazione Nazionale Bersaglieri continua a lavorare con dedizione per mantenere viva la tradizione e il ricordo dei valori che caratterizzano il corpo dei bersaglieri.
Il prossimo appuntamento sarà un’ulteriore occasione per celebrare e rafforzare lo spirito di corpo, coinvolgendo sempre più giovani e mantenendo saldo il legame con le comunità locali che ospiteranno le future edizioni del raduno.
In conclusione, il 71° Raduno Nazionale Bersaglieri ad Ascoli Piceno si è rivelato un evento di grande successo, capace di unire tradizione, emozione e promozione del territorio, lasciando un segno indelebile nella memoria di tutti i partecipanti e della comunità locale.