Marco Travaglio e il Caso Vannacci: “La Sinistra ha Creato un Idolo della Destra”
Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, ha espresso un’opinione netta sul caso del generale Roberto Vannacci, diventato una figura di rilievo politico grazie alla sua candidatura con la Lega di Matteo Salvini. Durante il talk show politico ‘Accordi&Disaccordi’, andato in onda sabato sera su Nove, Travaglio ha sottolineato come la sinistra abbia involontariamente contribuito a trasformare Vannacci da un “mediocre scrittore” a un “evento nazionale e idolo della destra”.
Il “Tafazzismo” della Sinistra e l’Impatto Mediatico
Travaglio ha criticato aspramente la strategia mediatica adottata dalla sinistra, definendola “taffazzismo”. Secondo un calcolo fatto dal giornalista, “sono usciti centinaia di articoli sui tre maggiori quotidiani italiani, non su quelli di destra, ma su quelli che pensavano di fargli un torto trasformandolo in un idolo.”
La Carriera di Vannacci e l’Opportunismo di Salvini
Il giornalista ha anche parlato della carriera militare di Vannacci, sottolineando come nell’esercito fossero già consapevoli del suo profilo. “Salvini ci è saltato sopra, dato che i voti non li prende più lui, pensa che li prenderà con Vannacci. Temo che sarà deluso perché quelli che votavano già per la Lega sono quelli che leggono il libro di Vannacci,” ha spiegato Travaglio.
Il Futuro Politico di Vannacci
Travaglio ha quindi espresso dubbi sull’efficacia della candidatura di Vannacci per il centrodestra. Il giornalista ha concluso sottolineando che “visto che la Meloni si è totalmente istituzionalizzata ed è diventata totalmente establishment, quelli di destra che vogliono un contestatore dell’establishment, magari votano Vannacci, ma non vedo grandi travasi, non vedo masse che si spostano.”
Il caso Vannacci rimane dunque un esempio emblematico di come la dinamica mediatica possa influenzare in maniera significativa il panorama politico, trasformando figure apparentemente marginali in protagonisti centrali del dibattito pubblico.