La Premier Meloni al Raduno dei Bersaglieri: Una Giornata di Festa e Tradizione ad Ascoli
Ad Ascoli Piceno, la 71° edizione del raduno nazionale dei bersaglieri ha trasformato la città in un palcoscenico di festa, tradizione e ricordo, culminando con la sfilata che ha visto la partecipazione di centinaia di ‘fanti piumati’. Un evento che ha richiamato l’attenzione non solo della comunità locale ma anche di quella nazionale, grazie alla presenza della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha partecipato all’evento accennando la tipica corsa dei bersaglieri insieme al sindaco di Ascoli, Fioravanti. Un gesto simbolico che ha sottolineato il forte legame tra le istituzioni e le forze armate, testimoniato anche dal dono significativo del ‘cappello per la Pace’, creato dai bambini della scuola d’infanzia Collodi.
La sfilata, attesa con grande entusiasmo, ha preso il via alle 8.45 dalla circonvallazione nord, snodandosi attraverso le arterie storiche della città fino a raggiungere la suggestiva piazza Arringo. Un percorso lungo e complesso, che ha richiesto un’organizzazione meticolosa per garantire la sicurezza di circa 35mila persone previste, oltre alla popolazione ascolana. Le misure adottate per prevenire sovraffollamenti e garantire un flusso ordinato dei partecipanti hanno incluso il monitoraggio costante delle due piazze principali, piazza del Popolo e piazza Arringo, e la regolamentazione degli accessi ai locali con doppio ingresso.
Un Corteo Storico e Colorato
Il corteo, diviso in scaglioni, ha offerto una rappresentazione vivida della storia e dell’identità bersaglieresca, coinvolgendo non solo le fanfare militari e le rappresentanze dei bersaglieri, ma anche studenti, associazioni combattentistiche e locali, infermiere volontarie e gruppi sportivi. Dall’inizio con la fanfara Jesi Ostra e i gonfaloni dell’area geografica delle Marche, fino al passaggio della stecca alla città ospitante del raduno nel 2025, ogni momento ha ricordato l’importanza della memoria storica e del contributo dei bersaglieri alla nazione.
La partecipazione di diversi scaglioni, compresi quelli dedicati alle missioni e ai gruppi delle regioni italiane, ha sottolineato la varietà e l’unità delle tradizioni bersaglieresche. Il punto culminante della giornata è stato senza dubbio la cerimonia del ‘Passaggio della stecca’, un simbolo del legame tra le diverse generazioni di bersaglieri e delle città che hanno l’onore di ospitare l’evento.
Un Impegno per la Sicurezza e la Comunità
L’evento ha rappresentato una sfida logistica significativa per la città di Ascoli, richiedendo un impegno notevole da parte delle forze dell’ordine e degli operatori della sicurezza per garantire che la giornata si svolgesse senza intoppi. L’attenzione alla sicurezza è stata massima, con il percorso della sfilata completamente blindato e inaccessibile alle auto, e un divieto di parcheggio lungo tutto il tragitto per evitare disordini e garantire una fluida progressione del corteo.
Il raduno dei bersaglieri ad Ascoli non è stato solo un momento di celebrazione e ricordo, ma anche un’occasione per la comunità locale e nazionale di riconnettersi con la propria storia e valori. La presenza della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ulteriormente elevato il profilo dell’evento, testimoniando l’importanza che il paese attribuisce al ruolo delle sue forze armate e alla conservazione delle tradizioni. In una giornata caratterizzata da momenti di solennità e festa, Ascoli Piceno ha dimostrato ancora una volta di essere una città capace di unire passato, presente e futuro.