![Previsioni meteo febbraio: sole e sorprese in arrivo, cosa aspettarsi 1 20240201 122435](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240201-122435.webp)
Zeus promette un febbraio soleggiato, ma la Candelora potrebbe riservare sorprese
Il mese di febbraio si apre sotto l’egida dell’anticiclone Zeus, portando con sé un’insolita stabilità climatica e temperature che sfiorano record inusuali, specialmente in quota. Tuttavia, il tempo sembra voler concedere solo una breve tregua dall’inverno, con previsioni meteo che annunciano qualche eccezione nel panorama generalmente sereno.
Nelle imminenti ore, si attende un transito nuvoloso che si muoverà da nord verso sud, provocando un lieve abbassamento delle temperature e portando scarse precipitazioni, concentrate prevalentemente sui rilievi alpini orientali di confine, in particolare in Alto Adige.
Un venerdì sereno in attesa della Candelora
Già per venerdì 2 febbraio, le nuvole saranno un lontano ricordo e il sole regnerà quasi incontrastato, fatta eccezione per qualche residua nuvolosità sul Basso Adriatico, dove si prevede un vento che soffierà da moderato a teso. La data del 2 febbraio non è solo una giornata come le altre per la meteorologia, sia in Italia che oltreoceano: negli Stati Uniti e in Canada si celebra il ‘Giorno della Marmotta’, con le sue credenze popolari sull’anticipazione o meno della primavera.
In Italia, le tradizioni legate alla Candelora non sono da meno, e i proverbi regionali rivelano un legame tra le condizioni meteo di questo giorno e la durata dell’inverno. A Trieste si afferma ‘Candelora piova e Bora, de l’inverno semo fora, Candelora sol el vento de l’inverno semo dentro’, mentre in Toscana si dice ‘Se piove o se gragnola dell’inverno semo fora’. La previsione soleggiata per la Candelora di quest’anno, però, potrebbe indicare, secondo il folklore, un prolungamento della stagione fredda.
Salute a rischio e speranze popolari
La persistenza di queste condizioni meteorologiche non è priva di conseguenze. Il prolungato dominio dell’anticiclone comporta rischi per la salute: l’accumulo di polveri sottili e altri inquinanti atmosferici minaccia di peggiorare la qualità dell’aria, a causa di fattori come il traffico veicolare, il riscaldamento domestico e le emissioni industriali.
Non resta che affidarsi alla saggezza dei detti popolari e al comportamento della marmotta per sperare in un cambiamento del clima. Una fase invernale più movimentata potrebbe portare con sé la neve, la pioggia e un’aria più pulita, rompendo la monotonia di un inverno finora piuttosto mite e uniforme.
Le attese per la domenica e oltre
Per la giornata di domenica, le previsioni mantengono una nota ottimistica, con l’attesa di un sole generoso. Le uniche eccezioni riguardano la Pianura Padana, dove potrebbero formarsi nebbie, e le zone tra la Liguria di Levante e la Toscana, che potrebbero vedere della pioviggine. Questi fenomeni, tuttavia, non sembrano destinati a intaccare significativamente il quadro generale di bel tempo portato dall’anticiclone Zeus.
Le attese sono dunque rivolte verso un inizio di mese prevalentemente stabile, con l’auspicio che le tradizioni e i proverbi legati alla Candelora possano essere presagio di un necessario cambiamento atmosferico. Mentre gli amanti del sole potranno godere di un inverno insolitamente mite, chi attende la neve e la pioggia dovrà forse sperare in un capovolgimento delle sorti meteorologiche promesso dai primi segnali di un peggioramento freddo atteso intorno al 10 febbraio.