![L'italiano diventa materia obbligatoria nelle scuole tecniche della Tunisia: un ponte culturale e professionale tra Italia e Tunisia 1 20240422 093449](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240422-093449.webp)
L’italiano diventa obbligatorio nelle scuole tecniche della Tunisia
In una mossa senza precedenti che segna un importante passo avanti nella cooperazione educativa tra Italia e Tunisia, la lingua italiana diventerà materia di studio obbligatoria nelle scuole tecniche tunisine. Questa decisione, annunciata durante la missione istituzionale in Tunisia del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, rappresenta un’importante svolta per il sistema educativo del Paese nordafricano.
Nel corso della visita, il Ministro Valditara ha firmato un Memorandum d’Intesa con il suo omologo tunisino, Salwa Abassi, gettando le basi per un futuro di stretta collaborazione nel campo dell’istruzione e della formazione tecnica. Tra i punti salienti dell’accordo, figura l’introduzione dell’insegnamento obbligatorio della lingua italiana in tutte le istituzioni tecniche, un’iniziativa che promette di rafforzare ulteriormente i legami tra i due Paesi.
Un ponte culturale e professionale tra Italia e Tunisia
Il Memorandum siglato tra i due Ministri prevede, oltre all’insegnamento dell’italiano, una serie di azioni mirate a migliorare la qualità dell’istruzione tecnica in Tunisia. Questo include lo sviluppo di un programma di formazione per insegnanti tunisini di lingua italiana, che saranno così abilitati a diventare formatori di altri docenti, consolidando le competenze linguistiche e professionali necessarie per il mercato del lavoro.
«Al termine dell’incontro, la Ministra Abassi ha annunciato l’intenzione di introdurre l’insegnamento obbligatorio della lingua italiana in tutte le scuole tecniche della Tunisia e nelle altre scuole con indirizzo tecnico. Questa decisione rappresenta per il sistema italiano una straordinaria opportunità», ha dichiarato con entusiasmo il Ministro Valditara. L’accento viene posto sull’importanza dell’istruzione come motore di progresso e sviluppo economico, sottolineando come l’accordo contribuirà alla formazione di tecnici e professionisti altamente specializzati.
Un impegno congiunto per l’istruzione di qualità
La collaborazione italo-tunisina non si limiterà alla sola introduzione dell’italiano nelle scuole, ma si estenderà al rafforzamento dei percorsi di istruzione tecnica e allo sviluppo di strategie condivise per l’innovazione industriale. Questo ambizioso progetto punta a preparare studenti e professionisti tunisini non solo per il mercato del lavoro locale ma anche per quello internazionale, inclusa l’Italia, dove la conoscenza dell’italiano rappresenta un indiscutibile valore aggiunto.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si impegna a consolidare le strategie per migliorare i percorsi di istruzione tecnica e per contribuire all’innovazione industriale e allo sviluppo economico, attraverso la formazione di tecnici e professionisti altamente specializzati. «Nella convinzione che l’istruzione è leva fondamentale per il progresso dei Paesi», ha ribadito il Ministro Valditara.
Un futuro di opportunità
Per assicurare l’efficacia e il successo delle iniziative previste, i Ministri hanno concordato la creazione di un Comitato paritetico, composto da esperti italiani e tunisini. Questo organo avrà il compito di monitorare l’attuazione dell’accordo e di assicurare che le strategie adottate rispondano efficacemente alle esigenze del mercato del lavoro e degli studenti. La visione condivisa e la collaborazione stretta tra Italia e Tunisia promettono di elevare la qualità dell’istruzione tecnica e di aprire nuove strade per lo sviluppo professionale dei giovani tunisini.
La decisione di rendere l’italiano lingua obbligatoria nelle scuole tecniche della Tunisia non solo rafforza il legame culturale tra i due Paesi ma apre anche infinite possibilità per gli studenti tunisini. L’opportunità di apprendere una lingua straniera, soprattutto una così diffusa e importante come l’italiano, potrà facilitare l’accesso degli studenti a un’educazione di qualità e a migliori opportunità professionali, sia in patria sia all’estero. Con questo accordo, Italia e Tunisia dimostrano una volta di più che l’istruzione e la formazione sono strumenti potenti di progresso e sviluppo.
La firma di questo Memorandum d’Intesa apre una nuova pagina nella storia delle relazioni italo-tunisine, sottolineando l’importanza di investire sul capitale umano e sulla formazione professionale come chiavi di volta per lo sviluppo economico e sociale. L’insegnamento dell’italiano nelle scuole tecniche della Tunisia costituisce un primo passo verso un futuro in cui le barriere linguistiche e culturali si assottigliano, favorendo scambi, comprensione reciproca e cooperazione bilaterale.