Tragico Incidente in Val di Fassa: Perde la Vita un Ex Capo del Soccorso Alpino
Un incidente mortale ha turbato la serenità della Val di Fassa, lasciando una comunità intera in lutto. Antonio Zulian, 64 anni, noto residente e stimato ex capo della stazione Centro Fassa del Soccorso Alpino, ha perso tragicamente la vita in un infortunio occorso mentre era impegnato in attività di taglio legna nei boschi sopra Soraga, un piccolo paese incastonato nelle Dolomiti trentine.
La dinamica dell’incidente, avvenuto nella serata di ieri intorno alle 19:00, vede il trattore di Zulian ribaltarsi più volte lungo un pendio, dopo che, per cause ancora da chiarire, il conducente ne aveva perso il controllo. Il mezzo si è infine fermato a circa 40 metri a valle del tracciato, con Zulian rimasto fatalmente imprigionato al suo interno.
La Comunità in Lutto per la Perdita di un Eroe Locale
L’allarme è stato dato da un compaesano che si trovava con Zulian al momento dell’incidente, ma nonostante la rapida risposta dei soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: il suo decesso è stato constatato sul colpo. La notizia ha scosso profondamente Soraga e l’intera valle, dove Zulian era ben conosciuto non solo per il suo ruolo nel Soccorso Alpino ma anche per il suo impegno incessante a favore della comunità.
Luigi Zulian, fratello della vittima e anch’egli membro del Soccorso Alpino, ha espresso il suo dolore e quello della famiglia con parole toccanti: «Era un esempio nell’aiutare gli altri, sempre». La descrizione risuona con la memoria di un uomo che ha dedicato una parte significativa della sua vita al servizio degli altri, mettendo al primo posto il benessere della sua comunità.
Un Ricordo Indelebile nella Memoria Collettiva
Antonio Zulian, prima di questo tragico epilogo, aveva guidato con dedizione la stazione Centro Fassa del Soccorso Alpino, un’istituzione cruciale per la sicurezza in montagna. Il suo lavoro, che spesso lo ha visto in prima linea nelle operazioni di soccorso, ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva della Val di Fassa. Amici, conoscenti e semplici cittadini ricordano con ammirazione le sue azioni, il suo coraggio e la sua umiltà.
Questo incidente porta alla luce non solo la perdita di un uomo amato e rispettato ma anche i pericoli connessi alle attività agricole in zone montuose, dove il terreno impervio e le condizioni talvolta avverse aumentano il rischio di infortuni. La comunità, pur nel dolore, si stringe attorno alla famiglia di Zulian, condividendo il ricordo di un uomo che ha vissuto con l’impegno costante verso gli altri.
La Sicurezza nell’Uso dei Mezzi Agricoli: una Priorità
L’incidente solleva questioni importanti relative alla sicurezza nell’utilizzo dei mezzi agricoli, soprattutto in aree montane e boschive dove il rischio di ribaltamento è accentuato. La tragedia di Zulian è un duro monito sulla necessità di adottare tutte le precauzioni possibili e di seguire rigorosamente le norme di sicurezza, per prevenire incidenti che possono avere conseguenze fatali.
In questo momento di dolore, la comunità della Val di Fassa ricorda Antonio Zulian non solo per come è morto, ma soprattutto per come ha vissuto: un uomo di valore, che ha dedicato la sua esistenza all’aiuto reciproco e alla sicurezza della sua terra. La sua eredità, fatta di coraggio, dedizione e amore per il prossimo, rimarrà viva nel cuore di chi l’ha conosciuto.