Italia sotto l’influsso di aria fredda: pioggia, neve e venti forti
Un’ondata di aria fredda ha investito l’Italia, portando con sé un deciso cambio delle condizioni meteorologiche. A partire dal 19 aprile, un vortice ciclonico formatosi sul Tirreno ha iniziato a spostarsi rapidamente verso lo Ionio, influenzando il clima di diverse regioni con fenomeni di pioggia e temporali, accompagnati da un vento forte e dalla caduta di neve a quote insolitamente basse per il periodo. La situazione è destinata a evolversi con l’arrivo di una seconda perturbazione nel weekend, concentrando i suoi effetti principalmente sul Centro-Sud dell’Italia.
Il contesto attuale vede la prosecuzione dell’afflusso di aria fredda verso le regioni meridionali, con un calo delle temperature già avvertibile e significativo, specialmente dopo il clima quasi estivo dei giorni scorsi. La conseguenza è un netto abbassamento dei termometri, con valori inferiori alla norma che si prevede perdureranno anche nei prossimi giorni. Questa situazione termica non solo segna una pausa dal clima mite di inizio primavera ma prelude anche a una prossima settimana ancora coinvolta in una circolazione ciclonica, che porterà sul Mediterraneo centrale e sull’Italia correnti di aria di origine artica.
Le previsioni meteo dettagliate: da Nord a Sud
La giornata odierna si apre con condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso al Nord, in Toscana e nel Lazio, mentre altrove il cielo varia da nuvoloso a coperto, con precipitazioni previste sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia. In particolare, si segnalano rovesci e temporali in Calabria e nel nord della Sicilia, e nevicate che possono interessare l’Appennino dall’Abruzzo alla Calabria fino a quote di 1.000-1.300 metri.
Nel pomeriggio, previste schiarite anche nel resto del Centro e in Sardegna, ma persistono nubi e piogge al Sud, con temporali in Calabria, sul nord della Sicilia e in Salento. Le Alpi e le vicine pianure vedranno un graduale aumento della nuvolosità; la serata porterà miglioramenti al Sud. Le temperature, in calo al Sud e in Sicilia, si mostreranno stabili o in lieve aumento nelle altre aree. I venti, di Tramontana e Maestrale al Centro-Sud, saranno forti nelle Isole, con raffiche che possono superare i 70-80 km/h.
Previsioni per il giorno seguente
La giornata di domani vedrà un incremento della nuvolosità fin dal mattino su Nord-Est e regioni centrali, con possibili piogge sparse. L’instabilità sarà più marcata nel pomeriggio tra le Prealpi venete, l’Emilia Romagna, le regioni centrali e il Sud Italia, dove sono attesi rovesci e temporali. Al Nord-Ovest e sulle Isole maggiori, invece, si manterranno condizioni di ampie schiarite.
Le temperature, in aumento al Sud e in Sicilia, rimarranno stabili o subiranno un lieve rialzo nelle altre regioni. I venti settentrionali torneranno a intensificarsi, con fenomeni di Foehn sulle Alpi e localmente in pianura, tramontana in Liguria, Bora sull’alto Adriatico e Maestrale sulle Isole Maggiori. Anche i mari si presenteranno molto mossi o agitati, confermando un quadro meteorologico di forte dinamismo e variabilità.
Il passaggio di queste perturbazioni segna un momento di transizione nel clima primaverile italiano, che vede alternarsi giornate di sole a improvvisi ritorni dell’inverno. Gli esperti consigliano di seguire gli aggiornamenti meteo per rimanere informati sulle evoluzioni delle condizioni atmosferiche e adottare le necessarie precauzioni, soprattutto in vista dei cambiamenti rapidi e talvolta intensi che possono caratterizzare questa fase della stagione.