![Tragico destino di una giovane francese in Valle d'Aosta 1 Tragico destino di una giovane francese in Valle d’Aosta](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/mistero-e-tragedia-in-valle-daosta-giovane-francese-trovata-morta.webp)
Tragico destino per una giovane francese: fermato il compagno di viaggio
Una giovane vita spezzata e una comunità sconvolta. Questi gli ingredienti di una vicenda che ha toccato il cuore della Valle d’Aosta e che vede protagonista una ventiduenne francese, il cui corpo senza vita è stato ritrovato venerdì scorso in una chiesetta diroccata sopra La Salle. La ragazza, originaria della zona di Lione, era in un viaggio attraverso l’Europa, che si è tragicamente concluso sulle montagne italiane.
La giustizia si è subito mossa per far luce sull’accaduto. Il compagno di viaggio della giovane, un ragazzo ventenne, è stato fermato all’estero nelle ultime ore. Secondo gli inquirenti, potrebbe trattarsi del presunto assassino. La causa della morte, come emerso dai primi accertamenti, sarebbe stata una serie di coltellate al collo e all’addome, che hanno causato una grave emorragia.
Testimonianze chiave e indagini in corso
Un testimone ha fornito una descrizione dettagliata dei due giovani, avvistati insieme pochi giorni prima del macabro ritrovamento. ‘Era martedì mattina e quei due ragazzi erano qui davanti. Lei: molto bella, ma sofferente, emaciata. Lui con i ricci neri e la carnagione olivastra’, ha raccontato, aggiungendo che i due sembravano appartenere alla subcultura dark o emo, noti per i loro abbigliamenti scuri e talvolta per un approccio malinconico alla vita.
Il testimone, che ha preferito restare anonimo, ha inoltre sottolineato come il giovane parlasse un buon italiano, pur non sembrando di nazionalità italiana. Questo dettaglio potrebbe essere cruciale per le indagini in corso. ‘Con me è stato gentile. Io non credo che l’abbia uccisa’, ha concluso, gettando una luce di complessità sulle dinamiche della relazione tra i due giovani.
Un viaggio senza ritorno
La coppia era giunta in Valle d’Aosta dal confine svizzero, con l’intenzione di esplorare e magari campeggiare nelle montagne. La loro ricerca di un supermercato li ha portati a interagire con persone del luogo, lasciando dietro di sé tracce della loro presenza e della loro normalità, prima che il viaggio prendesse una svolta tragica.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Aosta e supportate da testimonianze locali e dall’autopsia eseguita dal medico legale Roberto Testi, mirano a ricostruire gli ultimi momenti di vita della giovane e a chiarire le circostanze della sua morte. La comunità locale, intanto, si ritrova a fare i conti con un evento di tale gravità, che ha interrotto la vita di una giovane donna e ha scosso le tranquille dinamiche di una piccola comunità montana.
La reazione della comunità e le prossime fasi dell’indagine
Il volto della giovane è stato riconosciuto da alcuni parenti presso la caserma dei carabinieri di Aosta, dove si sono recati per fornire la loro testimonianza. La notizia della sua morte ha lasciato un vuoto nella comunità di La Salle e nei cuori di quanti hanno conosciuto la coppia, anche solo per un breve momento. La figura del ragazzo, descritto con i ricci neri e la carnagione olivastra, è al centro delle indagini, con la speranza che ulteriori dettagli possano emergere dalle testimonianze e dalle prove raccolte.
La tragedia ha colpito profondamente non solo i familiari della vittima, ma anche chi, come i negozianti e i residenti della zona, si è trovato a interagire con i due giovani nei loro ultimi giorni di vita. Il ricordo di una ragazza ‘molto bella, ma sofferente, emaciata’ e di un giovane ‘con i ricci neri e la carnagione olivastra’ rimarrà impresso nella memoria di chi li ha incontrati, testimoni involontari di un destino tragico.