Tragedia a Campagna: Incidente Mortale Coinvolge Carabinieri, Una Donna Arrestata
In una notte segnata da profonda tragedia, la comunità di Campagna, in provincia di Salerno, piange la perdita di due giovani carabinieri e si interroga sulle circostanze che hanno portato a un incidente stradale di tale gravità. La protagonista involontaria di questo drammatico evento è Nancy Liliano, 31 anni, alla guida di una Range Rover bianca, che ha travolto l’auto dei carabinieri causando la morte del maresciallo Francesco Pastore e dell’appuntato Francesco Ferraro, e ferendo gravemente un terzo militare.
Nancy Liliano, originaria di Campagna e con un passato segnato da precedenti per droga, è risultata positiva ai test di alcol e droga effettuati subito dopo l’incidente. Questi risultati hanno portato all’immediata apertura di un’indagine per duplice omicidio stradale. La donna, che aveva terminato gli arresti domiciliari nel 2020 a seguito di un patteggiamento per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti, si trova nuovamente al centro di un caso giudiziario che scuote la comunità locale.
La Dinamica dell’Incidente
L’incidente è avvenuto poco dopo le 23 di sabato 6 aprile, quando la gazzella dei carabinieri, impegnata in controlli di routine, si stava immettendo sulla statale 91 dal Quadrivio di Campagna. Dal senso opposto è sopraggiunta ad alta velocità la Range Rover guidata da Liliano, che non è riuscita a fermarsi in tempo, impattando violentemente contro il veicolo dell’Arma. L’urto ha causato la morte sul colpo di due dei tre militari a bordo e il ferimento del terzo, il maresciallo Paolo Volpe, oltre a coinvolgere un altro veicolo, una Fiat Punto, guidata da un 75enne ora in prognosi riservata.
Le condizioni dei coinvolti variano da ferite e contusioni per Liliano e la sua passeggera, a lesioni gravi per il maresciallo Volpe e il conducente della Punto. Le immagini delle telecamere di sicurezza della zona saranno fondamentali per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, un compito affidato agli agenti della polizia stradale.
Le Reazioni della Comunità e le Indagini in Corso
La notizia dell’accaduto ha scosso profondamente la comunità di Campagna e non solo, portando a una mobilitazione immediata delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza. Il pubblico ministero Elena Cosentino si sta occupando personalmente del caso, con le automobili coinvolte già sequestrate e in attesa di essere esaminate dai consulenti tecnici. Inoltre, si aspettano le deposizioni dei testimoni e dei sopravvissuti per completare il quadro delle indagini.
Il dolore per la perdita dei due giovani carabinieri si è manifestato in una commovente cerimonia, con un corteo funebre che ha fatto tappa davanti alla caserma di Campagna, per poi proseguire verso le città natali dei militari, dove si terranno i funerali. Una comunità in lutto cerca così di fare i conti con la tragedia, sperando in risposte che possano almeno in parte placare il dolore.
Il caso di Nancy Liliano riapre il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza delle misure preventive contro la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Mentre la comunità attende giustizia, resta il ricordo di due giovani vite spezzate in una notte di aprile, simbolo di una tragedia che avrebbe potuto essere evitata.
La tragedia di Campagna dimostra ancora una volta come le scelte individuali possano avere conseguenze devastanti non solo per chi le compie ma per l’intera società. Con l’avanzare delle indagini, si spera non solo in un giusto processo, ma anche in un rinnovato impegno collettivo per la prevenzione e la responsabilità, affinché simili eventi non si ripetano.