![Lutto nazionale: Italia piange la perdita di due giovani carabinieri 1 Lutto nazionale: Italia piange la perdita di due giovani carabinieri](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/lutto-nazionale-italia-piange-la-perdita-di-due-giovani-carabinieri.webp)
L’Italia in lutto per la scomparsa di due giovani carabinieri
La comunità nazionale è stata colpita da un profondo dolore per la perdita di due giovani carabinieri, il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, deceduti a seguito di un tragico incidente stradale nella notte tra sabato 6 e domenica 7 aprile. Entrambi in servizio presso la compagnia di Eboli, le loro giovani vite sono state spezzate in un evento che ha lasciato un vuoto incolmabile nelle loro famiglie, nell’Arma e in tutta la nazione.
La notizia ha scatenato una vasta ondata di cordoglio che ha attraversato l’intero paese, unendolo nel ricordo e nel rispetto per il sacrificio di questi due uomini. Diverse figure istituzionali hanno espresso il proprio dolore e la propria vicinanza alle famiglie dei militari scomparsi, sottolineando l’importanza del loro lavoro e il vuoto che la loro assenza lascia nella società italiana.
Messaggi di cordoglio dalle istituzioni
Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ha manifestato il proprio dolore per la tragedia: «Sono profondamente addolorato per quanto accaduto la scorsa notte in provincia di Salerno. Il mio cordoglio all’Arma e ai familiari dei due Carabinieri che hanno perso la vita, e gli auguri di una pronta guarigione al militare affidato alle cure dei sanitari». Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso sentimenti simili: «È con profondo dolore che esprimo, a nome mio e di tutta la famiglia della Difesa, i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari del Maresciallo Francesco Pastore e del Carabiniere Francesco Ferraro».
Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, insieme a tutti i carabinieri, ha espresso «profondo cordoglio alle famiglie del maresciallo Francesco Pastore e del Carabiniere Francesco Ferraro, deceduti questa notte a Campagna in un incidente stradale durante un servizio di controllo del territorio, a tutela dei cittadini».
Unione nel dolore e nel ricordo
Non solo le istituzioni, ma anche rappresentanti politici e cittadini comuni si sono uniti nel ricordare i due giovani carabinieri. Saverio Congedo, deputato salentino di Fratelli d’Italia, ha detto: «La notizia della morte dei due giovani carabinieri e del ferimento del terzo agente mi rattrista molto. È straziante pensare a due vite spezzate tanto più se stavano prestando servizio a tutela della cittadinanza. Mi stringo all’Arma dei Carabinieri e alle famiglie dei due carabinieri».
La vicinanza e il supporto non si sono limitati alle parole. Michele Emiliano, governatore della Puglia, ha sottolineato l’identità dei due militari non solo come servitori dello stato, ma come parte integrante della comunità pugliese: «Sono caduti sul lavoro e in servizio in provincia di Salerno, sulla loro gazzella, il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato Francesco Ferraro, originari di Manfredonia e Montesano Salentino. Erano cittadini italiani e militari, morti sul posto di lavoro. Erano pugliesi come tanti appartenenti alle forze dell’ordine e alle forze armate che tutti i giorni e tutte le notti vigilano sulla nostra sicurezza».
Un ricordo che non si spegne
La perdita del maresciallo Pastore e dell’appuntato scelto Ferraro ha lasciato un segno indelebile nell’animo di chi li ha conosciuti e di chi ha a cuore i valori di servizio e sacrificio che hanno incarnato fino all’ultimo istante della loro vita. La loro scomparsa ricorda dolorosamente i rischi che quotidianamente affrontano le forze dell’ordine nel loro impegno a proteggere i cittadini.
Questo tragico evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sulle condizioni di lavoro delle forze dell’ordine, sottolineando l’importanza di garantire la massima protezione a chi si dedica alla tutela della comunità. La memoria del maresciallo Pastore e dell’appuntato scelto Ferraro rimarrà viva nel cuore degli italiani, come simbolo del coraggio e dell’abnegazione che caratterizzano gli uomini e le donne in divisa.