Tragico Incidente a Salerno: Due Carabinieri Perdono la Vita in uno Scontro con un SUV
Nella notte tra il 6 e il 7 aprile, un tragico incidente ha scosso la comunità di Eboli, in provincia di Salerno. Un SUV Range Rover si è scontrato violentemente con un’autopattuglia dei carabinieri sulla strada statale 91, che collega Eboli a Campagna, provocando la morte di due militari dell’Arma e il ferimento di un terzo.
Le vittime sono il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni. Il maresciallo Pastore era seduto sul lato passeggero dell’autopattuglia, una Fiat Grande Punto, mentre l’appuntato Ferraro occupava il sedile posteriore. Il terzo carabiniere, che era alla guida del veicolo, è stato ricoverato in prognosi riservata presso il presidio ospedaliero di Eboli.
Le Circostanze dell’Incidente
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente si è verificato mentre l’autopattuglia stava attraversando un incrocio e svoltava a sinistra. Il SUV, proveniente dalla direzione opposta ad alta velocità e dopo un dosso, ha colpito in pieno il lato passeggero dell’auto dei carabinieri. Dopo l’impatto con l’autopattuglia, il SUV ha proseguito il suo movimento, colpendo un’altra vettura e causando ferite a due donne che viaggiavano a bordo del Range Rover – la conducente, di 31 anni, e una diciottenne – oltre a un anziano di 75 anni che si trovava nella terza vettura coinvolta.
Il segretario generale aggiunto del Nuovo sindacato Carabinieri (Nsc), Michele Capece, ha rilasciato una dichiarazione che sottolinea la gravità dell’evento e anticipa possibili azioni legali: ‘Si è trattato di una tragica fatalità sulla quale però potrebbero pendere delle responsabilità che stiamo accertando. La donna alla guida dell’auto di grossa cilindrata è stata sottoposta ad esami tossicologici e annunciamo sin da ora che qualora emergesse la positività ai test, siamo pronti a costituirci parte civile’.
Comunità in Lutto e Investigazioni in Corso
La notizia dell’incidente ha lasciato la comunità locale e l’Arma dei Carabinieri in stato di profondo lutto. I due giovani militari, descritti come persone dedite e professionali, avevano dedicato la loro vita al servizio della nazione, rendendo il loro tragico destino ancora più commovente.
Attualmente, le autorità stanno conducendo un’indagine dettagliata per chiarire la dinamica esatta dell’incidente e per stabilire eventuali responsabilità. Gli esami tossicologici effettuati sulla conducente del SUV, come menzionato da Michele Capece, saranno cruciali per determinare la causa dell’impatto e per avviare le appropriate azioni legali, qualora fossero necessarie.
Il Dibattito sulla Sicurezza Stradale si Intensifica
Questo tragico incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza di adottare misure più severe per ridurre il numero di incidenti mortali sulle strade italiane. La velocità eccessiva, l’uso di sostanze stupefacenti o alcoliche alla guida, e la distrazione sono tra le principali cause di incidenti, sollevando interrogativi su come prevenire efficacemente tali comportamenti pericolosi.
La comunità di Eboli, così come l’intero paese, si trova ora a riflettere su come migliorare la sicurezza delle proprie strade e proteggere la vita dei cittadini. La perdita dei due carabinieri serve come doloroso promemoria della fragilità della vita e dell’importanza di guidare con responsabilità e attenzione.
Mentre l’indagine sull’incidente prosegue, l’Arma dei Carabinieri, le famiglie delle vittime e la comunità attendono risposte. L’obiettivo è fare luce su questo tragico evento, onorare la memoria di Francesco Pastore e Francesco Ferraro, e prendere le necessarie misure preventive per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.