![Tragedia sul Monte Brento: Base Jumper Canadese Muore Dopo Chiamata ai Soccorritori 1 Tragedia in Trentino: La Morte della Base Jumper Canadese Precious Haley](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/tragedia-sul-monte-brento-base-jumper-canadese-muore-dopo-chiamata-ai-soccorritori.webp)
Tragedia sul Monte Brento: Base Jumper Canadese Muore Dopo Chiamata ai Soccorritori
Un tragico destino ha colpito la comunità degli sport estremi, in particolare quella del base jumping, con la morte di Precious Haley, 40 anni, originaria del Canada. Il fatale incidente è avvenuto sul Monte Brento, nella Vallata del Basso Sarca, in Trentino, dove Haley ha tentato un salto che si è concluso in modo tragico.
La mattina del 5 aprile, Haley si è lanciata dal Becco dell’Aquila, un noto punto di lancio che offre 1.200 metri di volo libero. Purtroppo, il suo paracadute si è aperto solo pochi metri prima dell’impatto contro il costone della montagna, lasciandola gravemente ferita. Nonostante le sue condizioni, Haley ha avuto la forza di chiamare i soccorsi, guidandoli verso di lei per circa un’ora e mezza.
Un Disperato Tentativo di Soccorso
I soccorritori, tra cui l’elisoccorso e i tecnici del soccorso alpino e speleologico, si sono mobilitati immediatamente, seguendo le istruzioni fornite da Haley per localizzarla. L’operazione di soccorso si è rivelata però estremamente complessa, a causa della zona impervia in cui la donna si trovava. Solo sette ore dopo la chiamata, i soccorritori sono riusciti a individuare il parapendio di Haley, impigliato su una verticale della roccia in un punto molto difficile da raggiungere.
Per accedere alla sua posizione, è stato necessario verricellare sei soccorritori su una cengia sottostante, da cui hanno scalato la roccia, attrezzando una via artificiale. Nonostante gli sforzi, al loro arrivo, hanno potuto solo constatare il decesso di Haley.
Le Indagini sull’Accaduto
Le cause precise dell’incidente restano al momento incerte. Si ipotizza che la vela sia stata aperta troppo presto o che Haley abbia perso il controllo a causa di forti venti. Ulteriori indagini e perizie saranno necessarie per fornire risposte definitive.
Grazie ai documenti che Haley aveva con sé, i carabinieri di Riva del Garda hanno potuto identificarla. La salma è stata successivamente recuperata e preparata per essere restituita ai familiari. Un’operazione delicata che si è conclusa verso le 18 del giorno stesso, ponendo fine a questa tragica vicenda.
Riflessioni sull’Incidente e gli Sport Estremi
Questo incidente si aggiunge a una serie di tragedie che hanno colpito gli appassionati di sport estremi, sollevando nuove riflessioni sulla sicurezza e i limiti di tali pratiche. Mentre alcuni difendono il diritto al rischio come parte integrante dell’esperienza, altri chiedono interventi normativi più stringenti per prevenire future tragedie.
Il dibattito è aperto e l’ultimo incidente in Trentino, che ha visto la scomparsa di un base jumper inglese lo scorso giugno, rafforza la necessità di una riflessione collettiva sui confini tra la ricerca dell’adrenalina e la sicurezza personale.
La comunità del base jumping e gli appassionati di sport estremi si trovano di fronte a un momento di riflessione cruciale, dove il ricordo di Precious Haley e di altri che hanno perso la vita in simili circostanze invita a un’attenta valutazione dei rischi e delle proprie responsabilità.