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Salvini annuncia misure per il settore immobiliare e il trasporto pubblico
Con l’intento di rilanciare il mercato immobiliare e riformare il settore dei trasporti, Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, ha recentemente delineato una serie di iniziative e riforme. Tra queste, emerge un piano per affrontare i piccoli abusi edilizi che impediscono a molte famiglie italiane di comprare o vendere proprietà, nonché nuove norme per regolamentare il servizio taxi e Ncc (Noleggio con Conducente).
Un ‘salva-casa’ contro gli abusi edilizi
Il ‘salva-casa’ proposto da Salvini non mira a condonare gli abusi edilizi, ma piuttosto a offrire una soluzione a milioni di cittadini bloccati in un limbo burocratico. ‘Non è un condono’, ha precisato Salvini, sottolineando che l’obiettivo è quello di sbloccare il mercato immobiliare, consentendo ai cittadini di regolarizzare piccoli abusi mediante il pagamento di una somma, con conseguente beneficio anche per le casse comunali. Questa misura, ha aggiunto, ‘non riguarda le zone sismiche, archeologiche o le ville abusive sulle spiagge’, delineando così i confini entro i quali l’intervento normativo intende operare.
Il problema degli abusi edilizi è diffuso e rappresenta un ostacolo significativo per il mercato immobiliare. Salvini ha evidenziato come la situazione attuale stia ‘bloccando gli uffici comunali’, rendendo così urgente trovare una soluzione. La cooperazione di diverse figure professionali, tra cui ingegneri, architetti, geometri, notai, oltre che di cooperative e imprese, è fondamentale nella costruzione di questo provvedimento.
Riforme per taxi e Ncc: verso una nuova regolamentazione
Parallelamente, Salvini ha affrontato il tema della regolamentazione dei servizi di trasporto pubblico non di linea, presentando una bozza di tre decreti attuativi che promettono di modernizzare il settore. Queste nuove norme sono destinate a incidere sulla quotidiana gestione di taxi e Ncc, settore che conta in Italia circa 23mila taxi e 11mila Ncc.
Il primo decreto introduce il Registro elettronico nazionale (Ren), uno strumento atteso da tempo che mira a migliorare l’organizzazione e il monitoraggio del servizio. Il secondo decreto si focalizza sul foglio di servizio elettronico per gli Ncc, che dovranno indicare con precisione dettagli come orario, inizio e fine della corsa, oltre alle generalità dei clienti, una misura che punta a garantire maggiore trasparenza e sicurezza.
Una novità significativa riguarda la regola dell’attesa forzata tra un servizio e l’altro per gli Ncc, che viene ridotta a mezz’ora, contro l’ora precedentemente prevista, a meno che il veicolo non faccia rientro in deposito. Questa modifica è stata accolta positivamente dalle associazioni di categoria, in quanto rappresenta un passo verso una maggiore flessibilità operativa.
Dialogo con le associazioni e prospettive future
Salvini ha illustrato le bozze dei decreti a 57 associazioni degli autisti, dimostrando un approccio inclusivo e partecipativo alla riforma del settore. Questo dialogo aperto con i diretti interessati è un elemento chiave per assicurare che le nuove norme rispondano efficacemente alle esigenze del settore, equilibrando le aspettative di autisti e utenti.
Le misure annunciate da Salvini rappresentano un importante passo avanti verso la modernizzazione di settori cruciali per l’economia e la vita quotidiana degli italiani. Da un lato, la volontà di affrontare il problema degli abusi edilizi senza ricorrere a condoni, ma attraverso una regolarizzazione che beneficia sia i cittadini sia le casse comunali. Dall’altro, la riforma del trasporto pubblico non di linea mira a una maggiore efficienza e trasparenza, aspetti fondamentali per garantire servizi adeguati alle esigenze della collettività.