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L’ex campione di sci Mair e la compagna accusati di una frode milionaria
La vicenda che ha portato alla luce una delle più ingenti frodi ai danni dell’Unione Europea vede protagonisti un ex campione di sci, Alexander Mair, e la sua compagna, Zozulya Zhanna. Mair, 53 anni, originario di Colle Isarco e un tempo promessa dello sci azzurro, insieme alla 40enne ucraina residente a Bussolengo, è accusato di essere al vertice di un’organizzazione criminale che avrebbe sottratto circa 600 milioni di euro dai fondi del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La Guardia di Finanza, attraverso una serie di intercettazioni telefoniche, ha sgominato quello che appare come un complesso schema fraudolento, che ha coinvolto diverse persone, tra cui Franco Enrico Borghi, 71 anni, di Monza, e altri individui considerati prestanome. Quest’ultimi, spesso in grave disagio economico, venivano sedotti da promesse di lavoro, in cambio della loro complicità involontaria nel piano criminale.
La trama del raggiro
Il modus operandi dell’associazione criminale prevedeva l’acquisizione di società sull’orlo del fallimento, la falsificazione di documenti per ottenere finanziamenti dall’UE, e il successivo trasferimento dei fondi illecitamente ottenuti in conti correnti esteri, al di fuori della giurisdizione europea. In una conversazione intercettata, Mair discuteva con Zozulya della possibilità di aprire conti in Georgia, evidenziando la facilità di eludere i controlli grazie alla legislazione locale meno stringente rispetto a quella europea.
Il piano sembrava procedere senza intoppi, con Mair che in una conversazione telefonica esprimeva la sua tranquillità riguardo al futuro, convinto di poter vivere serenamente grazie ai fondi sottratti. Tuttavia, l’intervento della Guardia di Finanza ha portato alla luce l’intero schema, culminato nell’arresto dei principali sospettati e nella messa in sicurezza dei fondi ancora rintracciabili.
Da promessa dello sci a capo di un’organizzazione criminale
La carriera sportiva di Mair era iniziata sotto i migliori auspici: una medaglia d’argento ai Mondiali juniores del 1989 in Alaska nel SuperG e diverse partecipazioni in Coppa del Mondo, con un picco nel 1995. Tuttavia, una serie di gravi infortuni aveva interrotto la sua ascesa, costringendolo ad un ritiro anticipato dallo sci agonistico. Successivamente, Mair aveva tentato una breve carriera nella nazionale ungherese, prima di allontanarsi definitivamente dal mondo dello sport.
La svolta criminale della vita di Mair sembra essere stata influenzata dalla sua compagna Zozulya, contabile dell’organizzazione, con cui avrebbe pianificato e realizzato la frode. La coppia, insieme ai loro complici, si era dedicata alla falsificazione di bilanci e documenti per ottenere illecitamente i fondi europei, sfruttando anche la creazione di false organizzazioni non lucrative.
Le conseguenze legali e la reazione della comunità
L’operazione della Guardia di Finanza, coordinata dal pm Donata Patricia Costa, ha portato all’emissione di 22 misure cautelari e ha messo in luce l’esistenza di altri 50 soggetti le cui posizioni sono attualmente al vaglio delle autorità. Mair e Zozulya, al momento degli arresti, si trovavano a Bratislava per vacanza, e la procura ha richiesto la loro estradizione per far fronte alle accuse in Italia.
La notizia ha generato sgomento, soprattutto tra chi ricordava Mair come un atleta di talento, simbolo di integrità sportiva. La sua trasformazione in uno dei capi di un’organizzazione criminale evidenzia un degrado morale profondo, che ha portato l’ex campione di sci a tradire non solo il suo paese ma anche i valori dello sport che un tempo rappresentava.
La vicenda solleva interrogativi sulla necessità di maggiori controlli e trasparenza nei processi di attribuzione dei fondi europei, per prevenire che situazioni simili possano ripetersi in futuro. Mentre le indagini proseguono, la comunità attende ulteriori sviluppi, sperando in una giustizia capace di ripristinare i fondi sottratti e di punire adeguatamente i responsabili di questa ingente frode.