![Anticiclone Africano: Italia al Caldo con Temperature Estive nel Weekend 1 20240404 083502](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240404-083502.webp)
L’Italia sotto l’abbraccio dell’anticiclone africano: temperature estive nel weekend
Dopo un periodo caratterizzato da condizioni meteo variabili, l’Italia si prepara ad accogliere nuovamente l’anticiclone africano. Questo fenomeno meteorologico, che porterà un notevole aumento delle temperature su gran parte del territorio nazionale, segna la fine di una lunga fase piovosa che ha interessato soprattutto il Nord Italia, lasciando però il Sud ancora alle prese con un marcato deficit idrico, particolarmente grave in Sicilia.
Nei giorni a venire, un rinforzo della circolazione ciclonica a ovest delle Isole Britanniche favorirà l’avanzata dell’anticiclone africano non solo sul Mediterraneo e sull’Italia ma anche su parte dell’Europa centro-occidentale. Questo porterà a temperature eccezionalmente elevate per il periodo, con il picco massimo previsto tra il prossimo weekend e lunedì. Il tempo sarà prevalentemente stabile e soleggiato, sebbene non mancheranno passaggi di nubi alte. Al Nord, si potrebbero verificare addensamenti nuvolosi irregolari, specialmente nelle zone prealpine e sul Nordovest, a causa dell’accumulo di umidità nei bassi strati atmosferici.
Un caldo fuori stagione: anomalie termiche e rischio valanghe
L’arrivo dell’anticiclone non porterà soltanto cieli sereni, ma anche un caldo anomalo che interesserà vasti settori dell’Italia e dell’Europa centro-occidentale. Masse d’aria caldissima provenienti direttamente dal Nord Africa causeranno un aumento delle temperature in quota ben oltre la media, con valori che potranno superare di 10-14°C le medie stagionali su gran parte del territorio italiano. Le anomalie termiche più significative si registreranno sulle Alpi e sull’Appennino, dove lo zero termico potrà raggiungere i 4000 metri di quota, un valore tipico della piena estate.
Le conseguenze di questa ondata di calore si faranno sentire anche in termini di sicurezza, con un rischio valanghe elevato sulle Alpi, dove gli ingenti accumuli nevosi degli ultimi periodi piovosi potrebbero diventare instabili a causa delle alte temperature. Le località montane, situate a 1300-1500 metri di quota, potranno registrare temperature pomeridiane che oscilleranno tra i 16 e i 18°C.
Le città che sfioreranno i 30°C
La giornata più calda sarà probabilmente domenica, quando le temperature massime previste toccheranno valori tipicamente estivi. Si prevedono 23/26°C sulla Pianura Padana, 24/27°C nelle regioni centrali e valori che potrebbero raggiungere i 26/28°C al Sud, con picchi ancora più elevati in Sardegna. Città come Firenze, Foggia e Matera si apprestano a vivere giornate con temperature comprese tra i 27 e i 28°C, ben al di sopra delle medie stagionali di questo periodo.
Anche altre città italiane si preparano a registrare temperature significativamente superiori alla norma. Roma, Bologna, Verona e Milano, ad esempio, vedranno il termometro salire fino a 23/25°C, 24/25°C rispettivamente, con valori che superano di diversi gradi le medie stagionali. Queste condizioni meteo, se da un lato possono essere piacevoli per chi ama il caldo, ricordano però l’importanza di prestare attenzione agli effetti del cambiamento climatico e alle sue manifestazioni sempre più frequenti e intense.
Le previsioni indicano inoltre che l’alta pressione e le temperature elevate potrebbero cedere il passo a una nuova perturbazione tra martedì 9 e mercoledì 10 aprile, segnando un possibile ritorno a condizioni meteo più instabili e fresche. Questo cambiamento potrebbe rappresentare una breve tregua dall’ondata di caldo, ma sottolinea l’importanza di rimanere aggiornati sulle previsioni meteo in un periodo caratterizzato da rapidi e significativi cambiamenti climatici.