Terremoto in Taiwan: il bilancio si aggrava, solidarietà dalla Cina
Una serie di violente scosse di terremoto ha scosso la costa orientale di Taiwan, provocando un bilancio tragico e danni ingenti. Il sisma, con punte di magnitudo 7.4, ha colpito a 18 chilometri a sud-est di Hualien City, distante circa 155 chilometri dalla capitale Taipei, ad una profondità di 34,8 chilometri. Le autorità locali confermano la morte di almeno sette persone, tutte nella contea di Hualien, vicino all’epicentro. Oltre 730 individui sono stati segnalati feriti a seguito del crollo di 26 edifici e danni a un totale di 97 strutture, mentre 77 persone sono ancora date per disperse.
La situazione emergenziale non riguarda solo i danni materiali e le vittime. Oltre 91mila famiglie si trovano senza elettricità, una condizione che vede impegnata la compagnia statale Taipower per ripristinare il servizio. Il terremoto ha anche interrotto alcuni collegamenti ferroviari nella parte orientale dell’isola, anche se è prevista una ripresa delle operazioni entro la fine della giornata. Immagini aeree hanno inoltre documentato una significativa frana sulla autostrada Suhua, con il crollo di un’ampia zona e la caduta dell’intero ponte Qingshui.
Aiuti internazionali e solidarietà
Di fronte a questa catastrofe, la Cina ha esteso la propria mano verso Taiwan, offrendo aiuto e supporto. ‘Siamo molto preoccupati ed esprimiamo le sincere condoglianze ai connazionali di Taiwan colpiti dal disastro’, ha dichiarato Zhu Fenglian, portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del governo centrale cinese, mostrando una volontà di assistenza in caso di catastrofe. Questa mossa è stata accolta come un segnale di solidarietà in un contesto di tensioni politiche tra i due territori.
Il terremoto rappresenta il più forte sisma che abbia colpito Taiwan negli ultimi 25 anni. Secondo un portavoce dell’Amministrazione meteorologica, si tratta di un evento senza precedenti da quando, nel 1999, un terremoto di magnitudo 7.3, noto come il terremoto di Jiji, devastò l’isola, causando la morte di 2.400 persone e ferendone altre 10.000. La memoria di quella tragedia rende ancora più palpabile il senso di urgenza e la necessità di un’azione coordinata per fronteggiare le conseguenze del disastro attuale.
Le operazioni di soccorso
I team di soccorso stanno lavorando senza sosta per cercare sopravvissuti tra le macerie dei palazzi crollati. La National Fire Agency (NFA) è in prima linea nel coordinare le operazioni, che vedono impegnati anche volontari e personale specializzato proveniente da altre parti dell’isola e dall’estero. La priorità è salvare quante più vite possibile e assicurare assistenza ai feriti, così come supporto alle famiglie che hanno perso la propria casa.
Parallelamente, gli sforzi si concentrano sul ripristino delle infrastrutture essenziali, come l’elettricità e i trasporti, per facilitare le operazioni di soccorso e iniziare il processo di ricostruzione. La solidarietà mostrata dalla comunità internazionale e dalla Cina in particolare offre un barlume di speranza in questo momento di profonda crisi, sottolineando l’importanza della collaborazione oltre le divergenze politiche per affrontare le calamità naturali.
Un richiamo alla resilienza e alla prevenzione
Questo tragico evento richiama l’attenzione sulla vulnerabilità delle aree sismiche e sulla necessità di investire in misure di prevenzione e resilienza. Le autorità taiwanesi, insieme agli esperti internazionali, sono chiamate a valutare le lezioni apprese dal terremoto del 1999 e da questo ultimo disastro, per rafforzare le infrastrutture e i sistemi di allarme in modo da minimizzare i danni e le vittime in futuro. La comunità scientifica sottolinea l’importanza di una pianificazione urbana attenta e di edifici costruiti per resistere alle scosse sismiche, così come di una popolazione preparata a reagire in caso di emergenza.
Il terremoto in Taiwan serve quindi come doloroso promemoria della forza devastante della natura e della necessità di essere sempre pronti ad affrontarla. Mentre le operazioni di soccorso procedono, il mondo osserva e supporta Taiwan in questo momento di bisogno, sperando in una rapida ripresa e nella guarigione delle ferite lasciate da questo disastro.