![Maltempo in Lombardia: Milano e Varesotto colpiti da trombe d'aria e voragini 1 20240402 085930 2](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240402-085930-2.webp)
Maltempo in Lombardia: situazione critica tra Milano e Varesotto
La serata della vigilia di Pasqua ha visto Milano e il Varesotto alle prese con un’intensa perturbazione meteorologica. La città di Milano è stata flagellata da pioggia e, soprattutto, da venti forti che hanno superato i 70 chilometri orari, provocando disagi e danni. Nel frattempo, nel Varesotto, una tromba d’aria ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione, sebbene non si registrino fortunatamente vittime.
Il bilancio degli interventi dei vigili del fuoco parla chiaro: una trentina di operazioni urgenti per alberi pericolanti, cartelloni pubblicitari e insegne dei negozi caduti. La zona maggiormente colpita è stata quella compresa tra Busto Arsizio, Samarate e Lonate Pozzolo, dove la tromba d’aria ha abbattuto decine di alberi.
Emergenza voragine a Gavirate
Nel cuore della notte, a Gavirate, nel Varesotto, si è aperta una voragine di cinque metri di larghezza e sei metri di profondità, a pochi metri da un’abitazione. Anziani e loro figlia, residenti nella casa più a rischio, sono stati evacuati in via precauzionale e alloggiati nella casa parrocchiale. Questo episodio sottolinea la gravità della situazione e il potenziale pericolo per i cittadini causato dal maltempo.
Nonostante una leggera attenuazione dell’intensità del vento rispetto alla vigilia, Milano continua a subire le conseguenze del maltempo con forti temporali. I fiumi Seveso e Lambro sono sotto costante sorveglianza, mantenendo l’allerta gialla su tutta la Regione Lombardia per rischio idrogeologico, temporali e vento forte. I vigili del fuoco hanno effettuato 74 interventi durante la notte per far fronte a alberi caduti, impalcature danneggiate e allagamenti, fortunatamente senza coinvolgere persone in incidenti.
La frana di Bargagli e l’isolamento delle frazioni
La situazione è critica anche a Bargagli, nell’entroterra genovese, dove una frana ha colpito violentemente venerdì scorso lungo la statale 45. Il fronte franoso rimane attivo e la pioggia continua a impregnare un terreno già saturo, aumentando il rischio di ulteriori smottamenti. Circa 400 persone che risiedono nelle tre frazioni isolate stanno vivendo momenti di apprensione. Dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco, è stato deciso di interdire l’area non solo ai veicoli ma anche ai pedoni, in attesa di interventi che possano mettere in sicurezza il fronte franoso e consentire la riapertura della strada. Di conseguenza, è stata sospesa l’attività didattica per gli studenti residenti, un segno della gravità della situazione.
Questi eventi mettono in luce la vulnerabilità di alcune aree del nord Italia di fronte a fenomeni meteorologici estremi. Le autorità locali e nazionali sono chiamate a rispondere con urgenza per ripristinare la normalità e garantire la sicurezza dei cittadini, mentre le comunità colpite si uniscono nel supporto reciproco e nella ricostruzione. Il maltempo di Pasqua 2023 rimarrà impresso nella memoria di molti, come un monito sulla necessità di migliorare la resilienza e la preparazione di fronte agli imprevedibili capricci della natura.